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"Teo Mammucari Live". Fuori abbonamento al Teatro Mancinelli

sabato 3 novembre 2018
di Davide Pompei
"Teo Mammucari Live". Fuori abbonamento al Teatro Mancinelli

Da animatore turistico a mattatore televisivo. Per quattro anni al comico-satirico "Libero", con Flavia Vento sotto vetro, scherzi telefonici e tormentoni demenziali come "Nando" e "Www sciogliamo i Pooh". Da "Veline" a "Velone", da "Mio fratello è pakistano" al quiz "Distraction" con tappa obbligata a "Scherzi a parte", "Sarabanda"e "Le Iene", la grande magia di "The Illusionist" fino al ruolo di giudice per le performance di "Tú sí que vales", non gli sono bastati più di venti programmi per tirare fuori verità e pensieri personali.

Quelli che Teo Mammucari – romano di Velletri, classe 1964 – ha portato con sé per tutti questi anni davanti alla telecamera ed ora, dopo qualche passaggio cinematografico, nella più intima dimensione del teatro che sceglie per presentare un monologo dove può finalmente parlare con il proverbiale cinismo della sua vita personale e di quello che sta accadendo al mondo, non solo il suo. Quello che nasce è uno spettacolo comico, parlato, molto irriverente, fecondo di aneddoti visti e vissuti.

Fuori abbonamento, "Teo Mammucari Live" – questo il titolo dello spettacolo da lui scritto e diretto che per la prima volta lo porta venerdì 23 novembre alle 21 sul palco del Teatro Mancinelli di Orvieto – si annuncia come il punto di partenza per un viaggio chiamato vita, da Teodoro Roberto Luis a Teo, che attraversa amori e flirt, la gioia di essere diventato padre nel 2008 di Julia, ma soprattutto la speranza di uscire da quello che il programma sociale impone, raccogliendo in chiave ironica e comica una realtà che ha trasformato tutti in robot.

I biglietti – da 15 a 25 euro (+ d.p.) – sono disponibili al Botteghino del Mancinelli e online su www.ticketitalia.com