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Mino Lorusso presenta "Il saio e la lince. Viaggio sentimentale nelle Umbrie dei miti"

mercoledì 9 maggio 2018
Mino Lorusso presenta "Il saio e la lince. Viaggio sentimentale nelle Umbrie dei miti"

Un appuntamento letterario che racconta l’Umbria, i suoi caratteri, le sue identità. Si tratta della presentazione del libro "Il saio e la lince. Viaggio sentimentale nell’Umbria dei miti" (Ed. Rusconi) di Mino Lorusso, vice caporedattore della sede Rai di Perugia, in programma per sabato 12 maggio alle 18 alla Biblioteca Comunale di Allerona, nell'ambito de "Il Maggio dei Libri". All’incontro, patrocinato dal Comune, saranno presenti, oltre all'autore, il sindaco Sauro Basili, l'onorevole Walter Verini, giornalista e membro della Camera dei Deputati, e il professor Franco Raimondo Barbabella.

Il libro. L’idea nasce da un viaggio ideale attraverso i luoghi e le testimonianze della storia – passate e recenti – per ricostruire quel vasto mosaico del tutto privo di spirito unitario che è alla base dell’identità regionale. Le vicende di tanti piccoli micro-territori – spiega l’autore - contribuiscono a costruire il carattere – o, meglio, i caratteri – di un territorio ancora più vasto, tenuto insieme da un’entità geografica talora riduttiva e semplificativa. L’Umbria è il paradigma dell’Italia: il risultato di tante piccole identità, spesso in conflitto tra loro, frutto di una diversità ambientale, paesaggistica, culturale e, se vogliamo, ‘antropogeografia’. ‘Umbrie’ ricostruisce questo lungo percorso identitario, che si snoda attraverso i secoli: dal mito narrato (il genius loci) alla storia; dalle storie narranti ai luoghi e ai personaggi che li hanno animati. In ‘Umbrie’ i miti dell’antichità (Noè, Pilato) incontrano quelli storicizzati (Annibale Barca, Federico II); la vita quotidiana nel Trecento e nel Quattrocento si accosta alla nascita della Belle Époque; personaggi quali Perugino, Pinturicchio, Signorelli, Galileo, Freud, Carducci, Croce, Sciascia, Bartali, Brigitte Bardot, Mastroianni e tanti altri danno il loro contributo alla definizione di un quadro regionale complesso. Dunque Umbrie: conseguenza di tante storie parallele, destinate (o condannate) con l’Unità d’Italia a dialogare e a confrontarsi – talvolta forzatamente – tra loro”.

L'autore è stato giornalista parlamentare fino al 1993. Ha scritto e collaborato, tra l’altro, con “Gazzetta del Popolo”, “Stampa Sera”, “Sole 24 Ore”, “Il Messaggero”, “MondOperaio” e “Panorama”. E’ coautore del volume “L’Italia dell’Est” (Rusconi, 1989) ed autore del volume dal titolo “L’era di Achille. Occhetto e la politica italiana da Togliatti a Berlusconi” (Ponte alle Grazie, 1994); “Italia in svendita. La privatizzazione delle aziende statali: politica, impresa, etica” (Il Sole 24 Ore, 2007); “Il Cavaliere inesistente”, (Palomar, 2008). “Umbrie” è il suo primo volume di carattere storico-letterario. Mini Lorusso, inoltre, è tra gli organizzatori de “L’Isola del libroTrasimeno”.