eventi

Confraternite e Madonne, l'identità di un territorio

mercoledì 25 aprile 2018
Confraternite e Madonne, l'identità di un territorio

"Il patrimonio culturale di cui le Confraternite sono depositarie è un fortissimo veicolo di identità che viene vissuto con un accentuato sentimento, strenuamente difeso, di appartenenza locale". Parole sante di Marcello Arduini (docente Unitus) cui è affidata la terza conferenza dei “Pomeriggi Touring 2018”, venerdì 27 aprile alle 17 a Palazzo Brugiotti di Viterbo sul tema “Confraternite e devozioni mariane: alcuni esempi nel Viterbese”.

Arduini è stato ed è presente, sia come ricercatore che come organizzatore scientifico, nella vita culturale, religiosa e folclorica di molte realtà della nostra provincia. Fra le tante ricerche, quella sulle statue mariane “vestite” attirano la nostra curiosità e ci pongono al cospetto di immagini che evocano le lunghe, care e vecchie processioni di una volta con teorie di fedeli, clero, bambini della prima Comunione e confratelli, dietro le tante Madonne: Addolorata, Assunta, Annunziata, SS. Rosario … vestite ed adornate con abiti raffinati e luccicanti, sull’audio di inni, nenie e canti custoditi gelosamente nella nostra mente.

"Leggiamo - afferma il console del TCI Viterbo Vincenzo Ceniti - da qualche parte che la storia del nostro paese non può essere concepita senza conoscere la storia religiosa del mondo contadino che ci sta alle spalle e le Confraternite diventano una stella polare per la conoscenza storica e antropologica della vita delle popolazioni".

Come più volte sostenuto dagli organizzatore dei 'Pomeriggi”, le Confraternite sono eredi di un passato storico, ma sono anche rivolte al presente e al futuro. L’iniziativa del Touring Club si avvale del patrocinio della Fondazione Carivit e della collaborazione di Fidapa e associazione Nimpha.