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Monete in terracotta per il Presepe Vivente di San Giovenale, aspettando i Magi

giovedì 4 gennaio 2018
Monete in terracotta per il Presepe Vivente di San Giovenale, aspettando i Magi

Secondo appuntamento per la quinta edizione del Presepe Vivente, promosso dall'Associazione "Presepe & Orvieto" nel pomeriggio dell'Epifania. Ai piedi della Chiesa di San Giovenale, nelle grotte sottostanti e nello spazio verde destinato a diventare Giardino Medievale rivive sabato 6 gennaio dalle 17.30 alle 19.30 la suggestione di oltre cento figuranti, tutti volontari, ai quali si aggiungeranno i Re Magi. L'evento è inserito nel tradizionale circuito dei presepi "La Natività ad Orvieto", giunto quest'anno alla decima edizione e promosso dall’Associazione “Comitato Cittadino dei Quartieri” con il patrocinio del Comune di Orvieto allo scopo di valorizzare la tradizione e l’arte del presepe in tutto il territorio comunale.

Nato dall’incontro di persone di buona volontà che vogliono condividere la gioia per la nascita del Redentore, quello che si svolge più che un Presepe Vivente tradizionale è soprattutto una Sacra Rappresentazione, come sottolineano i promotori dell’iniziativa che, proprio per sottolinearne tale caratteristica intendono porre in risalto il Mistero del Natale: "Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi". Il Presepe, realizzato inizialmente da un piccolo gruppo di volontari, in cinque anni è andato sempre più crescendo nel numero dei partecipanti, nell’organizzazione degli spazi e nel numero dei visitatori.

Tanti, quelli che martedì 26 dicembre, nel pomeriggio di Santo Stefano si sono ritagliati un momento intimo dalla chiasso delle feste, apprezzando le novità di quest'anno. A partire dalle monete in terracotta realizzate per il primo anno dall'artigiano Alessio Bianco con il logo dell'associazione composto dallo skyline della Rupe e offerte come cambio valuta ai visitatori. Ma anche l'antica Chiesa di San Giovenale eccezionalmente illuminata di blu per "La Città in Luce" e l'ulteriore cura nei dettagli con i nomi dei Profeti sulle casette e la presenza di animali, per la gioia dei più piccoli. Più contenuto, rispetto allo scorso anno, il percorso per effetto delle rigide misure a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza delle persone durante le pubbliche manifestazioni.

Per garantire l'ordinato svolgimento, sabato 6 gennaio dalle 15 alle 20 così da consentire il regolare afflusso e deflusso dei figuranti, è istituito il divieto di circolazione in ingresso al centro storico alla Rotatoria di Porta Romana, in Piazza Ranieri (intersezione con Via Loggia dei Mercanti, Via Roma – Via Quattro Cantoni) ed in via Arnolfo di Cambio (intersezione Piazza Angelo da Orvieto). Il divieto sarà reso effettivo dal personale della Polizia Locale, coadiuvato dal personale ausiliario della Protezione Civile nei momenti di maggiore affluenza pedonale durante l’afflusso e deflusso dei figuranti in transito su via Malabranca.

Deroga per i residenti della zona di San Giovenale. Al fine di consentire loro di avvicinarsi il più possibile alle rispettive abitazioni, sono autorizzati a circolare in Via Malabranca con deviazione su Via Francalancia. Tutti gli altri veicoli dei residenti del centro storico sono autorizzati a circolare lungo il seguente itinerario: Via Magalotti, Via della Commenda, Via Loggia dei Mercanti, Piazza Ranieri. Dalle 12 alle 24, inoltre, vige il divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Via Simoncelli, Piazza Simoncelli, Via Francalancia, Piazza San Giovenale e Piazza Volsinia.  Il Comando della Polizia Locale si riserva la facoltà di riaprire alla circolazione normale uno o più dei tratti di strada di cui ai punti precedenti in caso di favorevoli condizioni di sicurezza della viabilità.