Bruno Morchio presenta il noir "Un piede in due scarpe"

Nuova presentazione al Teatro Libreria Bistrot di Viterbo. Giovedì 4 gennaio alle 18 nella galleria al civico 9 di Via Cavour, Bruno Morchio a colloquio con Elena Cacciatore presenta il romanzo "Un piede in due scarpe" edito da Rizzoli e menzione speciale al Premio Scerbancenco 2017. "perché attraverso le dinamiche traumatiche dei protagonisti racconta con venatura psicologica noir il malessere di una città oscura come Genova". L'ingresso è libero.

Il libro. Genova, inverno 1992. Mentre le celebrazioni per i cinquecento anni dalla scoperta dell'America ridisegnano il fronte del porto, l'omicidio del giovane Luca sconvolge le vite di un gruppo d'inseparabili amici, svelando passioni e segreti custoditi da anni. Quando i sospetti ricadono su Teresa, la sognatrice dai capelli rossi che ama i romanzi, il caso sembra ormai chiuso, ma a rovesciare la verità di comodo ci penserà una coppia d'eccezione: Diego Ingravallo, un commissario di polizia dall'ingombrante cognome letterario, e lo psicologo Paolo Luzi, a cui un tragico passato ha conferito il dono - o la maledizione - di riconoscere le bugie di chi mente sapendo di mentire. Dagli studi di potenti avvocati ai salotti della Genova bene fino ai malinconici quartieri della città operaia, i due investigatori sprofonderanno in un abisso di paure e ossessioni. Tra i caruggi assediati dalla buriana, il grande freddo è quello che invade i cuori fino a incrinare ogni certezza, salvo una: mai sottovalutare le conseguenze dell'amore.

L'autore. Laureato in Lettere, psicologo e psicoterapeuta. Ha pubblicato articoli su riviste di letteratura, psicologia e psicoanalisi ed è autore di numerosi romanzi (definiti di genere «noir mediterraneo»), che hanno due protagonisti: l'investigatore privato Bacci Pagano (il «detective dei carruggi») e Genova, l'amata città d'origine di Morchio. Tra gli scritti apparsi in edizione Garzanti: "Con la morte non si tratta" (2006), "Le cose che non ti ho detto" (2007), "Rossoamaro" (2008), "Colpi di coda" (2010), "Il profumo delle bugie" (2012, finalista del Premio Bancarella 2013), "Lo spaventapasseri" (2013, con il quale vince il Premio Lomellina in Giallo del 2014), "Un conto aperto con la morte" (2014). Del 2014 è anche "I semi del male" (Rizzoli), raccolta di cinque racconti a cura dello stesso Morchio, di Carlo Bonini, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois ed Enrico Pandiani. Nel 2015 è uscito, sempre per Rizzoli, "Il testamento del Greco", e nel 2017 il noir "Un piede in due scarpe".