XI Festival "Immagini e Suoni di Paesaggi" nelle ex Cave di Travertino di Scoppieto

Un sito archeologico di epoca romana, come le ex Cave di Travertino a Scoppieto di Baschi. E tre appuntamenti che declinano l'arte scenica tra prosa e musica d'autore e popolare. La suggestione si rinnova anche quest'anno con l'undicesima edizione del Festival "Immagini e Suoni di Paesaggi", la rassegna ideata e organizzata da Athanor Eventi con il sostegno del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.

Cornice degli spettacoli, il luogo antico che per secoli ha fornito una particolare qualità di travertino impiegato per la costruzione di edifici – Urbe compresa – e che in epoca moderna è stato completamente adibito a spazio estivo per eventi culturali con artisti di fama nazionale. "Nato attraverso il sapiente recupero di questo luogo – spiega il direttore artistico Stefano Porri – il festival ha sempre riscosso un grande successo di pubblico e di critica.

L'ambiente è di grande fascino e rara bellezza. La sua valorizzazione costituisce per l'Amministrazione Comunale di Baschi e per Athanor Eventi una significativa azione di riqualificazione di un sito altrimenti in decadenza, che si riappropria del suo valore storico per divenire oggetto di una progettualità, uno spazio di aggregazione sociale, ma soprattutto un attrattore culturale grazie alla qualità degli eventi proposti".

Si inizia venerdì 4 agosto alle 21.30 con Hugolini & Band, giovane cantautore emergente ma di notevole esperienza che combina pop, elettronica e tropicalismo. Testi ironici, scanzonati e apparentemente leggeri al servizio di musiche ballabili che escono ora dal pianoforte, ora dall'ukulele, ora dalla clavietta, ora dal sintetizzatore. Strumenti che lasciano intendere come per Lorenzo Ugolini siano ugualmente interessanti contemporaneità e tradizione. Con lui, Frank Cusumano (voce, chitarra e basso) e Orchestrale Mariani (batteria, synth, cori).

Secondo appuntamento, sabato 5 agosto alle 21.30, con "L'Anima Tarantata della Lucania", il travolgente spettacolo di Pietro Cirillo e le Officine Popolari Lucane – ovvero Luciano Zasa, Domenico Tedesco, Antonio Rosa, Cesare Carpenito, Carlo Ostuni, Antonio Dagrosta, Francesco Marcello Sette e Alda Giuliano – che, insieme, promettono “un viaggio unico nei ritmi e nei suoni di una terra legata ad una storia millenaria che parla di una cultura poco conosciuta ma ricca di tradizioni e canti popolari”.

L'intenso "Coro di donna e uomo" porta, invece, al festival domenica 6 agosto alle 21.30 Barbara De Rossi e Francesco Branchetti per un'immersione nelle epoche e nei luoghi che costituiscono le fondamenta della realtà contemporanea. Le voci al femminile tratteggiano un grande quadro multicolore per chiedere giustizia agli uomini e pietà agli dei. Quelle maschili, di ieri e di oggi, creano un contrappunto di umori e sensibilità per tratteggiare un universo universale.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e sono accompagnati, a partire dalle 20, da degustazioni con sapori umbri a cura de "La Bottega di Teresa" di Spello.

Per ulteriori informazioni:
327.9705115 – 347.6721959