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L'UNH Jazz Band dell’Università del New Hampshire chiude il Big Band Festival al Muvis

venerdì 14 luglio 2017
L'UNH Jazz Band dell’Università del New Hampshire chiude il Big Band Festival al Muvis

Grande chiusura sabato 15 luglio alle ore 21.45 per il Big Band Festival di Castiglione in Teverina con un’altra grande orchestra americana. Ospiti dell’ultima serata del festival, organizzato dal Tuscia in Jazz e l’amministrazione comunale di Castiglione in Teverina in collaborazione con la Proloco, la Banda Cittadina e il comitato gemellaggi, la straordinaria UNH Jazz Band l’orchestra della University of New Hampshire.

Reduce dal successo di Umbria Jazz a Perugia l’orchestra americana di 21 elementi chiuderà ufficialmente la terza edizione del Big Band Festival, che anche quest’anno ha portato al Muvis Museo del Vino oltre 180 musicisti di cui 120 dall’estero (Usa e Rep. Ceca). Ad accompagnare molti di questi musicisti, il 40% di questi sono under 18 e il 50% under 35, molti genitori e professori che hanno fatto registrare oltre 200 stranieri in visita al Muvis Museo del Vino.

Grazie alla nuova collaborazione creata dal festival con Intrecci, scuola di alta formazione di sala, creata dalla Famiglia Cotarella, i ragazzi hanno potuto visitare l’azienda vinicola Falesco e conoscere e degustare i loro vini. Dal prossimo anno altre importanti cantine vinicole del territorio come La Tre Botti si sono offerte di ospitare i ragazzi che arriveranno per il Big Band Festival presso le loro aziende. Dopo il concerto di sabato il Tuscia in Jazz si prenderà una settimana di pausa per preparare al meglio il festival che si terrà sempre al Muvis di Castiglione in Teverina dal 23 al 29 luglio e che prevede concerti, seminari musicali, con oltre 100 iscritti da tutta Europa, dibattiti, laboratori per orchestre e cantanti e jam session la notte.

Tra i protagonisti di questa settimana musicale grandi nomi del panorama internazionale come Linda Oh, bassista di Pat Metheny, il sassofonista Ben Wendel, il chitarrista Mattew Stevens, il pianista cubano Fabio Almazan, il batterista Rudy Roystone e gli italiani Aldo Bassi, Elisabetta Antonini e Roberto Spadoni che curerà la prima edizione dei corsi di arrangiamento e composizione per orchestra e darà vita alla Muvis Jazz Orchestra. In quei giorni si rafforzerà anche la collaborazione con Intrecci, non a caso il primo giorno dei seminari musicali si terrà anche l’Open Day della prestigiosa scuola alla presenza dei ristoratori del territorio.

Gran finale il 29 luglio con la Night in Jazz, la notte bianca del jazz, con oltre 100 musicisti coinvolti in concerti jazz e blues al Muvis e la novità con lo spettacolo Passeggiata Racconto di Antonello Ricci sulla musica e sul vino. Gli spettatori durante il festival potranno cenare o bere all’Enoteca Muvis Museo del Vino, prenotando al 335 6079041, e visitare i cinque piani del Museo del Vino, fino all’incredibile “Cattedrale”, cuore della cantina del Museo. Dopo il festival a Castiglione il Tuscia in Jazz chiuderà al stagione estiva di concerti a Bagnoregio dal 9 al 13 agosto con Javier Girotto, Rosario Giuliani, Luciano Biondini, Pippo Matino, Silvia Barba, Sarah Jane Olog, Luca Casagrande e gli E-Flats Cats.

Per informazioni: www.tusciainjazz.it