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"Al Campo della Fiera", rivive la tradizione con la Festa della Trebbiatura e del Bestiame

giovedì 13 luglio 2017
di Davide Pompei
"Al Campo della Fiera", rivive la tradizione con la Festa della Trebbiatura e del Bestiame

Riportare in vita – anche se con adattamenti alle esigenze attuali – antiche tradizioni del territorio ficullese e della sua centenaria cultura rurale. Questo, l'obiettivo dichiarato di "Al Campo della Fiera", la manifestazione promossa dall'Associazione "Ficulle a Chilometrozero" con il patrocinio di Comune e Regione e la collaborazione di aziende, attività e associazioni del territorio che prevede l'esposizione della chianina e trebbiatura nell'aia.

Sì, perché "la fiera – spiegano gli organizzatori – era un avvenimento di grande importanza per l'economia locale, uno dei momenti di aggregazione più forti della civiltà contadina, dove avvenivano scambi non solo di merci e bestiame, ma anche culturali, essendo luogo dove si veniva a contatto con le realtà limitrofe del Senese e dell'alto Lazio. A Ficulle, fin dagli ultimi anni dell'800, la fiera si svolgeva la prima domenica del mese, con eccezione di luglio, agosto e settembre in cui veniva fatta il 1° e ad ottobre, il 25. I merciai si mettevano lungo il borgo di sotto, mentre il settore dedicato al bestiame era l'attuale campo di calcio, detto allora campo della fiera, o, più semplicemente, il prato".

L'appuntamento con la Festa della Trebbiatura e del Bestiame non può che rinnovarsi, allora, al Campo Sportivo di Ficulle. Si inizia sabato 22 luglio alle 16 con la piazzatura della trebbia e la carratura del grano nell'aia per fare la méta. Oltre al bestiame, sarà allestita una mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianali. A seguire, aperitivo lungo con taglieri di salumi, formaggi, verdure e legumi, annaffiati dal vino e accompagnati fino a tarda sera dalle note della musica italiana dal vivo del gruppo Acusti4.

"Sanità e benessere animale nell'allevamento bovino" è, invece, il titolo del convegno curato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche in programma per domenica 23 luglio alle 10.30 nel giardino della Scuola Elementare, adiacente il Campo Sportivo. Attesi gli interventi del sindaco di Ficulle Gianluigi Maravalle, della presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi e, in rappresentanza dell'Istituto, il responsabile Giovanni Filippini e la dottoressa Elisa Cordovani.

Accanto alla fiera del bestiame e alla mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianali, alle 13 rivive la tradizione del Pranzo della Trebbiatura (per informazioni e prenotazioni: 349.3884941). Una grande festa con cui, al tempo dell’epopea mezzadrile, si premiavano, dopo giorni di fatica, caldo e sudore, le tante persone al lavoro nei campi di grano. Attorno al desco – tra oche, pollastri e fiaschi per mitigare gli effetti logoranti della sferza di Febo – si mobilitavano donne, anziani, bambini. Anche in tempi moderni, questi ultimi torneranno a giocare sull'aia a partire dalle 16. Nel corso del pomeriggio, alle 17.30 è attesa anche la rievocazione della trebbiatura. Alle 19, il congedo. In una mano, il cappello di paglia. Nell'altra, il bicchiere della staffa.

Per ulteriori informazioni:
349.3884941