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"La cultura non si mette a(l) bando". Serata di festa, protesta e proposta al Mancinelli

mercoledì 21 giugno 2017
"La cultura non si mette a(l) bando". Serata di festa, protesta e proposta al Mancinelli

Le recenti scelte dell'Amministrazione Comunale (l'avvio delle procedure del bando di gara per l'affidamento della gestione del Teatro Mancinelli e la contestuale proroga della convenzione con l'Associazione TeMa fino al 31 agosto 2017) hanno messo la TeMa nell'impossibilità di continuare ad essere utile per la Città e di poter garantire il proseguimento delle attività (Stagione Teatrale, Umbria Jazz Winter…), con conseguente paralisi della gestione.

Tutto ciò rischia di disperdere il patrimonio umano, di conoscenza, di esperienza e di relazioni costruito dalla TeMa, che in 24 anni di lavoro ha creato un enorme valore sociale, culturale ed economico per Orvieto. Il Comune ha inoltre predisposto gare pubbliche per l'affidamento della gestione di altri asset (Torre del Moro, Palazzo dei Congressi, Scuola Comunale di Musica e Pozzo di San Patrizio) dando l'avvio ad un rischioso processo di esternalizzazione dei servizi e rinunciando così a consegnare alla Città unprogetto organico e strategico nel settore culturale e turistico.

Lunedì 26 giugno alle ore 21 al Teatro Mancinelli i dipendenti della TeMa affronteranno questa situazione nel corso di una serata di spettacolo e di riflessioni, di "protesta e proposta”. Obiettivo, mettere al centro dell'attenzione la cultura, che non può essere messa a(l)bando.

Sarà una serata di festa (ad ingresso libero) con la musica di Danilo Rea, della Filarmonica Luigi Mancinelli (che partirà alle ore 21 da Piazza della Repubblica), dei Maestri dell'Associazione Musicale "A. Casasole", del gruppo "Mamma li Turchi..." ed altri ospiti.

Sarà una serata di protesta: contro la scelta del Comune di mettere a bando asset fondamentali per lo sviluppo della Città - tra cui TeMa e Scuola Comunale di Musica "A.Casasole" - disconoscendone il valore e l'investimento sulle risorse umane e mettendo a rischio il patrimonio di esperienza e il lavoro di moltepersone.

Sarà una serata di proposta: i dipendenti e la struttura organizzativa della TeMa come supporto per reinternalizzare gli asset culturali e turistici e mettere in rete e a sistema tutte le realtà culturali della Città, per valorizzarle, promuoverle e renderle volano di sviluppo culturale, turistico ed economico.

Lo stato di agitazione dei dipendenti della TeMa continua. Come già anticipato dai rappresentanti del Sindacato USB nella conferenza indetta la settimana scorsa insieme ai lavoratori dell’Associazione, è necessario mettere in campo un’azione che coinvolga la Città informandola su ciò che sta accadendo al Teatro Mancinelli.

Chi desidera aderire alla serata può contattare il numero telefonico 338.9795570.

Lo Staff dell’Associazione TEMA - USB Federazione Unione Sindacale di Base