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"Ben Hur" al Mancinelli. Paolo Triestino e Nicola Pistoia chiudono la stagione teatrale

mercoledì 19 aprile 2017
di Davide Pompei
"Ben Hur" al Mancinelli. Paolo Triestino e Nicola Pistoia chiudono la stagione teatrale

Immigrazione e razzismo, sullo sfondo di Roma. La città eterna che accoglie e respinge. Sempre più incattivita, eppure capace di generosità inaspettate. "Ben Hur" [Video-Promo] è la commedia con cui Paolo Triestino e Nicola Pistoia, "una delle coppie meglio assortite del teatro italiano contemporaneo", sabato 22 aprile alle 21 cala il sipario sulla stagione di prosa del Teatro Mancinelli di Orvieto. Ad affiancarli, la talentuosa Elisabetta De Vito, finalista al premio “Le Maschere del Teatro 2012-2013” come attrice non protagonista. Insieme, danno voce a "una storia di ordinaria periferia". E corpo a un testo che "sa armonizzare con intelligenza e delicatezza spunti di riflessione e di critica a momenti di dirompente comicità".

Il risultato è un'eccellente miscela di risate, pensieri, cattiveria e emozione che ha già fatto ridere, pensare, indignare ed emozionare le platee di tutta Italia. Merito di una scrittura che "tocca il cuore del pubblico e sa addentrarsi dignitosamente fra le ombre del nostro presente". Quella dell'autore Gianni Clementi che calibra impegno e divertimento e indaga attraverso il sorriso sulla crisi. Temi attuali e coraggiosi, raccontati però con efficacia e grande semplicità stilistica. Sul palco, la commedia diretta da Nicola Pistoia porta in scena "una vicenda plausibile, fra persone che in breve hanno perduto la sicurezza economica e che si trovano a combattere per arrivare faticosamente alla fine della giornata".

Chi si aspetta l'ennesima trasposizione del colossal diretto nel 1959 da William Wyler, ispirato all'omonimo romanzo del generale Lew Wallace, da cui erano già stati tratti due film, considerati punti di riferimento del cinema muto, si trova di fronte a una storia drammaticamente attuale. In cui la condizione di straniero è, volenti o nolenti, parte integrante del tessuto urbanl. "In 'Ben Hur' ha le vesti di un ingegnere bielorusso (Milan, rigorosamente clandestino), che irrompe con il candore di chi spera in un futuro migliore, e che poi, con la forza di uno tsunami, rivitalizza il grigio percorso di due fratelli, Sergio e Maria, separati e costretti ad una grigia convivenza coatta in una grigia periferia.

Lui, ex-stuntman in attesa di un risarcimento per un incidente sul set del film 'Salvate il soldato Ryan', trascina le sue giornate al Colosseo dove, vestendo i panni di un centurione, si presta alle canoniche foto con i turisti. Lei, invece, si impegna in una squallida chat erotica telefonica. Con Milan arriveranno un progressivo benessere, energie nuove, una biga e forse un nuovo amore. È povero ma il suo atteggiamento è opposto a quello degli italiani: onesto, dignitoso, propositivo, acuto, volenteroso, diviene presto per Sergio una ricchezza da sfruttare. Lo sapranno apprezzare, imitare o diverrà un elemento scomodo?".

Scena, Francesco Montanaro. Costumi, Isabella Rizza. Disegno luci, Marco Laudando. Aiuto regia, Elena Fazio. Luci e fonica, Alessandro Nigro. Foto, Gabriele Gelsi. Biglietti da 10 a 32 euro, prevendita al Botteghino del Teatro (giovedì e venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21) e online su www.ticketitalia.com. Previsti prezzi speciali per abbonati e soci TeMa (poltrona 24 euro anziché 35 euro, palchi I e II ordine 20 euro anziché 30 euro, palchi III ordine 16 euro anziché 24 euro, palchi IV ordine 8 euro anziché 17 euro).

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Teatro Mancinelli - Corso Cavour, 122 – Orvieto
0763.340493 – biglietteria@teatromancinelli.it  
www.teatromancinelli.com