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Caccia al Tesoro Fotografica tra le sale del Castello Odescalchi di Bracciano

sabato 1 aprile 2017
di Davide Pompei
Caccia al Tesoro Fotografica tra le sale del Castello Odescalchi di Bracciano

Dista poco più di un'ora e mezza da Orvieto. Ma la visione di tanta bellezza ripaga, da sola, il viaggio. A 50 chilometri da Viterbo, dove è già provincia di Roma, il Castello Odescalchi di Bracciano, a ridosso dell'omonimo lago, accoglie domenica 2 aprile un entusiasmo formato famiglia. Dopo il successo della prima edizione, per i più piccoli accompagnati da un adulto torna, infatti, a partire dalle 10 e per l'intera giornata la "Caccia al Tesoro Fotografica", a cura di Claudia Primangeli, tra le sale di una tra le più belle e imponenti dimore rinascimentali d'Europa.

Oltre venti, decorate, quelle che insieme ai cortili e alle preziose collezioni accolgono i visitatori in un percorso articolato e affascinante. Alla ricerca di oggetti da fotografare ed enigmi da risolvere, dopo aver ritirato la pergamena. I busti dei dodici Cesari, la Sala Gotica, quella delle Scienze, le antiche cucine sono solo alcuni degli ambienti che narrano al visitatore il passato del castello, la vita che vi si svolgeva attraverso le testimonianze intatte dei suoi oltre sei secoli di storia.

L'antico maniero costruito, forse su progetto dell'architetto Francesco di Giorgio Martini, nel 1470 su commissione di Napoleone Orsini e ultimato nel 1485, sotto la guida del figlio Gentile Virginio, è oggi un museo aperto al pubblico – tutti i giorni, tutto l'anno, con orario continuato – e, grazie alle Fondazione Livio IV Odescalchi, è meta ideale per visite guidate, gite scolastiche, laboratori didattici. Fra dipinti del primo Rinascimento e arredi che testimoniano un interesse particolare alla mobilia 400-500esca, non sfuggono i cassoni nuziali in legno intagliato o decorati in pastiglia e la raccolta di ceramiche. Ricchissima, la collezione di armi segnalata anche tra quelle italiane più prestigiose, copre un arco temporale che va dal XIV al XVII secolo.

Fuori dal Piano Nobile, le corti esterne. I loggiati della Corte d'Onore, i camminamenti di ronda, i giardini, location unica in tempi moderni per eventi privati, concerti, meeting e congressi. Qui, tra gli altri si sono detti sì Tom Cruise e Katie Holmes e, prima ancora, Eros Ramazzoti e Michelle Hunziker. Fortunate o meno che siano state le loro unioni, il complesso e il verde che lo circondano sono stati fiabesca cornice per molti matrimoni e, anche di recente, set cinematografico.

Nelle scorse settimane, il castello ha indossato l'abito rosa, illuminandosi per offrire un messaggio di solidarietà e speranza a tutte le donne e ospitando un video-concerto con proiezione di video e foto d’epoca al femminile, il cui ricavato è stato devoluto totalmente all'organizzazione senza scopi di lucro "Susan G. Komen Italia", per finanziare trattamenti integrati di supporto alle pazienti oncologiche del Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario "A. Gemelli" di Roma.

Tante nel corso dell'anno le occasioni per visitarlo. E tante anche le formule di vista – privata, comprensiva di appartamenti e camere nuziali Orsini-Medici o con aperitivo – comprese gli "itinerari avventura" o esperienze sicuramente originali come la cosiddetta "Emozione Verticale" che consente di scavalcare i merli di coronamento del punto più elevato del castello per poi scendere in corda fino al cortile alla base della fortezza, il cui splendore - è il caso di dirlo - sa togliere il fiato.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
06.99802379 - www.odelscalchi.it