Roberto Ciufoli da solo si moltiplica. Sul palco del Mancinelli arrivano i suoi "Tipi"

La Premiata Ditta è storia passata. Saltuariamente, il quartetto comico romano si è riunito. Ma, anche da solisti, i suoi componenti non hanno mai smesso di alternarsi fra televisione – reality vari, compresi – cinema – in qualità di doppiatori ma anche di attori – e il teatro – l'amore antico, ripreso e trasformato nel territorio dove esprimere sfumature ed emozioni – prestando voce e corpo a personaggi stravaganti e protagonisti.

Si annuncia come "un collage di diverse sfaccettature dell’animo umano", l'ultimo spettacolo di Roberto Ciufoli che domenica 19 febbraio alle 17 anche senza Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti lo porta al Teatro Mancinelli di Orvieto con "Tipi", lo spettacolo prodotto da Teatro7 Srl (qui, il video-promo) applaudito giusto un anno fa in prima nazionale sul palco de "Il Rivellino" di Tuscania. "Nello show – anticipa l'attore che dello spettacolo è anche autore – saranno interpretate svariate tipologie di persone: il timido, lo sportivo, l’innamorato, e così via. Ogni 'figura' è caratterizzata da un insieme di elementi ben precisi, dal modo di parlare a quello di muoversi, addirittura a quello di scegliere le parole. Sarà il mix di questi fattori a determinare la vena ironica e la comicità che permeano l’intero spettacolo, una parentesi in cui gli spettatori possono identificarsi, riconoscersi e, in fondo, perché no, ridere dei propri difetti".

Uno, nessuno e centomila, i personaggi che prenderanno forma nel recital comico-antropologico in cui Ciufoli – nato nel 1960, di martedì grasso – amalgama come un abile atleta – nel 1983, due anni dopo aver fondato la Compagnia Allegra Brigata, si è diplomato all'Isef – frammenti di monologhi, poesie, parole da Giorgio Gaber fino a Shakespeare e intermezzi musicali a cura della violinista Vanessa Cremaschi. Per ridere insieme al pubblico, fino alle lacrime attraverso "un irresistibile, originale e funambolico multi-one man live show, muovendosi attraverso monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, giocando e alternando con gli interventi musicali dal vivo di David Barittoni".

Che firma disegno luci, elaborazioni sonore e vocalizzazioni. "I tipi portati in scena mostrano come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso, un modo di parlare e di scegliere le parole, in un divertente percorso che porta il timido a diventare un supereroe. Lo sportivo, il pigro, l’ubriaco, l’eroe, lo sfacciato, l’indeciso, il ladro, il furtivo, il guappo e l’innamorato. Sono questi i tipi, a cui Roberto Ciufoli presta voce, mosse e pensieri". Tra risate e pura allegria.

Novità: lo spettacolo sarà seguito, alle 19, dal "Buffet al Foyer" a cura di Borgo San Faustino Country Relais & Spa. Qui, le prelibatezze proposte. Per prenotazioni obbligatorie: 0763.340493. Biglietti da 10 a 32 euro, prevendita al Botteghino del Teatro (dal giovedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e online su www.ticketitalia.com.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Teatro Mancinelli - Corso Cavour, 122 – Orvieto
0763.340493 – biglietteria@teatromancinelli.it 
www.teatromancinelli.com