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Omaggio a Elie Wiesel. Le studentesse dell'Artistico leggono "La Notte"

giovedì 19 gennaio 2017
Omaggio a Elie Wiesel. Le studentesse dell'Artistico leggono "La Notte"

In occasione della Giornata della Memoria nei locali della Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" di Orvieto si tiene giovedì 26 gennaio, dalle 15 alle 18, una lettura per ricordare. A proporla saranno alcune studentesse del Liceo Artistico di Orvieto coordinate dalla professoressa Marella Pappalardo.

Si tratta di Chiara Agostino, Benedetta Della Ciana, Martina Fronzi ed Elisa Restivo che proporranno la lettura ad alta voce de "La Notte" in omaggio allo scrittore, giornalista, saggista, filosofo, attivista per i diritti umani, nato il 30 settembre 1928 a Sighetu Marmației in Romania e morto a Boston il 2 luglio 2016 Elie Wiesel.

Primo libro della trilogia "La Notte - L'Alba - Il Giorno", "La Notte" è considerato uno dei capolavori della letteratura dell’Olocausto. Il libro racconta le esperienze di un giovane ebreo ortodosso osservante, deportato insieme alla famiglia nei campi di concentramento di Auschwitz, Buna e Buchenwald negli anni 1944/45, fino alla fine della seconda guerra mondiale e descrive l’orrore vissuto nei campi di concentramento e di sterminio e la perdita della fede in Dio e nell’umanità; una perdita che si riflette nell’inversione dei ruoli padre-figlio, poiché egli, da adolescente, dovrà badare al padre, divenuto via via più debole a causa delle percosse subite, fino alla morte.

Per dieci anni Wiesel non volle parlare della sua esperienza finché nel 1958, in Francia, pubblicò la versione intitolata la Nuit, e nel 1960 negli Stati Uniti una seconda versione intitolata The Night. Nel 1986 Wiesel ottenne il premio Nobel per la Pace. “Il genere umano – ha sempre sostenuto -deve ricordare che la pace non è il dono di Dio alle sue creature; la pace è il dono che ci facciamo gli uni con gli altri”.