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Nicolas Vaporidis al Mancinelli con la commedia "Finché giudice non ci separi"

giovedì 19 gennaio 2017
di Davide Pompei
Nicolas Vaporidis al Mancinelli con la commedia "Finché giudice non ci separi"

Cognome greco, adolescenza romana. All'attività di cameriere londinese ha fatto seguire una carriera d'attore per il piccolo e grande schermo. Per Nicolas Vaporidis la popolarità è arrivata nel 2006 prestando il sorriso smaliziato a Luca Molinari, il protagonista di "Notte prima degli esami", e l'anno seguente sempre per Fausto Brizzi nell'altrettanto fortunato "Notte prima degli esami – Oggi".

Al Teatro Mancinelli di Orvieto arriva, per la prima volta, domenica 22 gennaio – un mese fa esatto ha spento 36 candeline – alle 17 nei panni di Mauro, uno dei quattro amici che condividono la scena in "Finché giudice non ci separi" (qui: il video-promo), commedia briosa e brillante che, tra situazioni comiche e paradossali, affronta temi attuali gettando uno sguardo ironico e scanzonato sul mondo delle separazioni. Al suo fianco, Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari e, unica donna, Laura Rocco.

"Se non sei separato anche nella vita, questo spettacolo non lo puoi fare" ironizza lui, reduce dal matrimonio finito con Giorgia Surina. Sul palco, rispetto a Paolo, Roberto (separato in casa, con numerose 'D' al seguito) e Massimo (quest'ultimo ha appena tentato di togliersi la vita, dopo le conseguenze della separazione) è quello che affronta con più goliardia, leggerezza e slang, romano e camaleontico a seconda del nome che compare sul display dello smartphone, la sua vita da single.

"Una vita di eccessi – di donne, di situazioni, di serate brave – per anestetizzare mancanze". Resta poco anche all'amico, con i suoi preziosi libri antichi finiti nelle scatole, dopo che il giudice gli ha tolto casa e figlia, costringendolo a versare un cospicuo assegno mensile alla moglie. "Con quello che resta del suo stipendio si può permettere uno squallido appartamento, 35 metri quadrati, ammobiliato Ikea". Scenografia, con l'armadio di cartone, che "ha del miserabile".

È, quello che si crea, un equilibrio tutto maschile. A tratti maschilista, fino all'arrivo inaspettato e sorprendente di Sylvie, l'inquilina dell'attico che vive sola con il pitbull Briciola, che sovverte e stravolge ogni sicurezza da caserma e costringe tutti alla riflessione. Sbriciolando i non-detti, relativizzando certe certezze. In "una girandola di situazioni, divertenti e paradossali, con mobili che si montano e si smontano mentre si parla in maniera divertente, arrabbiata ed esilarante di dubbi, colpe, ragioni, torti e ricatti da affrontare quando un matrimonio finisce".

Circa 30 mila, le persone che hanno già visto e applaudito lo spettacolo - realizzato con il contributo dell'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia - che approda a Orvieto, al termine di una lunga tournée, destinata a riprendere il prossimo anno. Dopo "Edipo", il pubblico del Mancinelli torna a ridere in maniera gradevole e si confronta con "un tema serio come quello della separazione trattato con gli strumenti della commedia e condito da numerosi colpi di scena".

Su tutti, quello che riserva Paolo, lo schivo architetto. Scritto da Augusto Fornari ("Il Commissario Manara", "Basilicata coast to coast",...) - che ne firma anche la regia - insieme a Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, lo spettacolo arruola un cast di attori familiari al grande pubblico. Da Luca Angeletti, già visto in "Scusa ma ti chiamo amore" e "Scusa ma ti voglio sposare", a Laura Ruocco, che ha alle spalle una lunga carriera nel teatro musicale e nel musical, da "Chicago" a "Bobby sa tutto" con Johnny Dorelli. La personalità del suo personaggio rivelerà qui sfumature non scontate. Fino a Toni Fornari, prolifico autore teatrale di "Domenica in…quinta", "Se accendi la tv", "Metti una sera con…G&G", "Cuori in affitto".

Biglietti da 10 a 32 euro, prevendita al Botteghino del Teatro (dal giovedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e online su www.ticketitalia.com.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Teatro Mancinelli - Corso Cavour, 122 – Orvieto
0763.340493 – biglietteria@teatromancinelli.it
www.teatromancinelli.com