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Suggestioni d'inverno al Castello di Montegiove, torna il Mercatino di Natale

venerdì 2 dicembre 2016
di Davide Pompei
Suggestioni d'inverno al Castello di Montegiove, torna il Mercatino di Natale

Maniero massiccio e superbo. Con solide mura, antiche torri. Un "blocco imponente di pietra fondato sulla roccia, fasciato di edera, circondato da querce, lecci, cipressi e abeti". Con il paese che gli gravita intorno. È "un luogo magico e fermo nel tempo", il Castello di Montegiove, certificato anche dall'Associazione Dimore Storiche Italiane, la rete che promuove palazzi, castelli, ville e residenze d'epoca ma anche esperienze uniche di soggiorni, matrimoni, eventi e visite all'interno di prestigiose dimore di charme.

Tra i più antichi della regione, è stato eretto intorno al 1280 ad opera della Famiglia Bulgarelli, Conti di Marsciano, su un colle boschivo nel Comune di Montegabbione, oggi al centro di una tenuta che si estende per 1200 ettari nella campagna umbra – tra querceti, vigne, uliveti, pascoli e seminativi – e comprende un’operosa azienda agricola e un esclusivo agriturismo. Nei saloni, mobili e suppellettili d'epoca. All'interno, la cappella della Beata Angelina.

"Deve il suo nome all'esistenza di un tempio romano dedicato a Iuppiter Elicius, confermata dal rinvenimento di due teste votive in terracotta della divinità. Nel corso dei secoli la proprietà del castello passò per diverse mani, divenendo tra l’altro dimora della Beata Angelina, dei Monadelschi della Vipera e del celebre condottiero Gattamelata. Dal 1780 appartiene ai Marchesi Misciattelli che, unificando l’antico feudo e la proprietà del castello, lo adattarono a scopi agricoli".

Grazie a un ambizioso progetto di restauro portato avanti dai proprietari la sognante scena bucolica in cui è immerso è stata preservata con cura nel corso del tempo. Nell'azienda, si producono vino Rosso Orvietano DOC ed Umbria IGT, olio extravergine d’oliva, legna, tartufi e poi carne chianina allevata allo stato brado. La Tenuta mantiene ancora pochi ettari di vigneti che risalgono agli inizi degli anni '70 composti di Montepulciano e Sangiovese. E, da qualche anno, ha dato vita all’impianto di nuovi vigneti, attraverso il recupero delle varietà storiche di vite della zona.

Amplifica le suggestioni, unendole a quelle della stagione più fredda, il mercatino che, come ormai tradizione, torna puntuale a venti giorni da Natale all'interno del castello. L'appuntamento è per domenica 4 dicembre, dalle 11 alle 19, quando le porte al civico 27 di Via Beata Angelina si apriranno per far posto a bancarelle in cui curiosare alla ricerca di ispirazione. Tra oggetti artigianali, decorazioni natalizie e addobbi per l'albero, non mancheranno originali idee regalo per l'immancabile rito di fine anno. Ma anche degustazioni di vini e porchetta e ancora vin brulé e dolcetti natalizi. Dalle 16 alle 18, a regalare sorrisi ai più piccoli, Babbo Natale in persona.

Per ulteriori informazioni:
www.castellomontegiove.com
0763.837473 - info@castellomontegiove.com