eventi

La Pieve apre il suo salotto storico. Si presenta il comitato Rete Studi Storici Pievesi

mercoledì 24 agosto 2016
La Pieve apre il suo salotto storico. Si presenta il comitato Rete Studi Storici Pievesi

L’associazione Rete Studi Storici Pievesi, nata di recente come comitato permanente per lo studio e l’approfondimento di eventi e personaggi di Città della Pieve, si presenta con un incontro pubblico, ospite di uno dei più interessanti palazzi storici della città. L’appuntamento è a Palazzo Paraciani, in Piazza XIX giugno, sabato 27 agosto alle ore 18, con il primo “salotto storico”, dedicato all’Ottocento.

“L’Ottocento Pievese - spiega Maria Luisa Meo, tra i fondatori del gruppo - merita di essere conosciuto perché è un secolo che vede il passaggio dal dominio dello Stato Pontificio al Regno d’Italia. Nell’Italia post-unitaria la struttura sociale resta comunque immutata e continua la prevalenza delle famiglie nobili legate alla proprietà fondiaria. Tali famiglie definiscono la guida politica e sociale. Le loro dimore sono esempio di forza e di potere: palazzi urbani e ville rurali che segnano anche il territori, dandogli impronte significative”.

All’intervento della professoressa Meo, su “Famiglie e dimore del secondo Ottocento a Città della Pieve”, seguirà il contributo dello storico Gaetano Fiacconi: “Città della Pieve, Agosto 1851 - Dopo il passaggio di Garibaldi, la ‘Restaurazione pontificia’ di Mons. Severa". Monsignor Severa, vescovo fiduciario del Papa - lo aveva accompagnato Gregorio XVI a prendere possesso della diocesi - collabora in sinergia con il legato Pontificio cardinale d'Andrea che si insedia a Perugia per la Restaurazione; molte carte fra corrispondenza ed editti, presenti all'archivio diocesano, raccontano questa sua attività.

Sarà interessante mettere a confronto le due facce della medaglia: i pievesi Repubblicani e quelli Papalini. Fedele alla vocazione artistica di Città della Pieve, al Primo Salotto della Rete Studi Storici Pievesi non può mancare l’incontro con “La tradizione pittorica a Città della Pieve nel XIX secolo, tra Classicismo, Romanticismo e troubadour”, nell’intervento dello storico dell’Arte Luca Marchegiani, anche un’occasione per conoscere ed apprezzare l’opera di Mariano Piervittori, autore tra l’altro del telone storico del teatro comunale, raffigurante “Il Perugino con la moglie Chiara Fancelli ed un gruppo di allievi, tra i quali Raffaello”.