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Umbria Folk Festival, stasera Eugenio Bennato e i Tarantolati di Tricarico

giovedì 18 agosto 2016
Umbria Folk Festival, stasera Eugenio Bennato e i Tarantolati di Tricarico

A “UMBRIA FOLK FESTIVAL, Orvieto, giovedì 18 agosto sarà la volta della lunga notte tra Pizzica e Taranta. Si comincia alle ore 21 con I Tarantolati di Tricarico Sciam Sciam / 40 di Taranta / Tour 2016, uno dei gruppi più longevi e storici d’Italia (è nato nel 1975) che unisce sonorità etniche e moderne insieme, voci e risonanze primitive che si intrecciano tra liriche contadine e chitarre battenti.

Si prosegue alle 22 con le Canzoni di Contrabbando di EUGENIO BENNATO in Tour 2016. L’album antologico Canzoni di contrabbando – Antologia 2016 raccoglie tredici dei brani più rappresentativi e caratteristici del cantautore che con il suo linguaggio stilistico è stato in grado di creare un folto gruppo di fedeli ascoltatori ed un nuovo modo di accostare suoni e musiche di diverse origini, rimasterizzati, remixati, risuonati, ricantati e resi più moderni ed originali.

Il gruppo dei Tarantolati di Tricarico, uno dei gruppi più longevi e storici d'Italia, nato nel 1975, deve i suoi allori al mitico locale romano FOLK STUDIO diretto da Giancarlo Cesaroni. Già dall'uscita del primo LP si è differenziato dagli altri gruppi di musica popolare nazionali per il suo grande spessore ritmico, trascinante, di impatto immediato, oseremo dire globale in quanto non è necessaria nessuna tecnica esecutiva, ma esplica un atteggiamento che ogni comune mortale è in grado di eseguire partecipando emotivamente con qualsiasi mezzo. Da questa premessa tutti i noti musicisti italiani si sono cimentati con il gruppo in varie session che sono state affrontate senza nessuna preparazione ma pura e semplice improvvisazione.Il più delle volte ha mandato in delirio le platee, vedi BRUXELLES 1978 : ROCK AGAINST RACISM, si è confrontato in BRASILE con un gruppo di samba della PRIMA SCUOLA DI SAMBA DI RIO DE JANEIRO.Il gruppo è l'unione di tutto ciò che la musica etnica richiede per concretizzare al massimo la sua espressività differenziandosi per originalità al Festival internazionale di Musica e danza di LAS VEGAS, il COUS COUS FEST di San Vito Lo Capo nel 2010 e nel 2014, il Festival internazionale di musica popolare ROMA INCONTRA IL MONDOa Villa Ada ed il BLUES IN TOWN WORLD MUSIC ed il NAZIONALE FESTIVAL PREMIO DE ANDRÈ tenutosi a Roma.Primi ed unici rappresentanti della cultura e della musica etnica nel mondo, sono stati ospiti dell' l'Ambasciata italiana in ROMANIA A BUCAREST per la Festa della Repubblica Italiana ed in RUSSIA con il primo premio internazionale dell'ACCADEMIA DI MUSICA RUSSA come in molti lavori discografici sopranazionali: SUD OPEN SOURCE e il GREETINGS FROM ITALY (Berlino). Riconosciuti a livello internazionale grazie al grande successo avuto in seguito al WOMEX COPENHAGEN al concerto Accademia della Musica svoltosi a Venezia e alle collaborazioni con grandi della cultura e dello spettacolo: DARIO FÒ (Palazzina Liberty Milano), ROBERTO BENIGNI, RENATO CAROSONE, GUCCINI, FRANCESCO DE GREGORI, Il canzoniere del Lazio, NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, hanno partecipato alla colonna sonora del noto film LE ROSE DEL DESERTO DI MARIO MONICELLI.



Negli ultimi anni l'opera de I Tarantolati di Tricarico va oltre ogni limite: si prestano ad un'esecuzione d'insieme multiforme, performances chiare e scintillanti, cupe e tenui se il testo lo richiede, permettendo all'ascoltatore di percepire immediatamente l'elevata qualità della messa in opera dei vari MUSICAL SACRE TERRE: con regia di Giovanna D'Amato e con la supervisione di Pamela Villoresi e E FECERO L'ITALIA con regia del noto siciliano Bibi Bianca. Hanno partecipato al prestigioso KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL.I Tarantolati di Tricarico sono stati graditi ospiti e protagonisti di numerose trasmissioni televisive sulle reti RAI: 1° MAGGIO NOCERA TORINESE DIRETTA RAI2 - GATTA MAMMONA IN PRIMA SERATA RAI2 - ITALIA BELLA MOSTRATI GENTILE - GEO E GEO - SERENO VARIABILE, SABATO E DOMENICA RAI1 MTV e molte altre note trasmissioni regionali. Nel 2015 sono stati scelti dalla regione Basilicata come ambasciatori della musica e della cultura Lucana per l'EXPO 2015 nel padiglione Italia, inoltre è Loro il brano ufficiale per la Capitale della Cultura Matera 2019.Negli ultimi anni spicca la collaborazione con il noto cantautore BIAGIO ANTONACCI.Nel 2015 si apprestano a compiere i primi 40 anni di attività, 1975-2015, con l'uscita di una compilation travolgente che presenteranno al concertone del PRIMO MAGGIO ROMA in piazza San Giovanni.Da sempre, il gruppo, si propone di fare e dare energia in movimento. Il cuore della tradizione di Tricarico, i tamburi e l'acquasantiera. Messa da parte l'acquasantiera, i tamburi e il fiasco di vino. Celebrazioni laiche e pagane restituite al calore di piazze affollate che, sotto l'austerità dell'inesorabile bum bum, portano avanti lo spregio tradizionale per le ingiustizie quotidianamente subite.

Reazioni dirette senza mediazioni cantate con perizia e suonate con rigore.Gli impossessati alla riscossa, alla caccia della gatta mammona, lei è responsabile di ogni cosa... da anni sottraggono all'erosione del tempo ed alla scomparsa delle vecchie generazioni il prezioso passaggio di un ricordo.Un atto sonoro che è un atto di fede, sopravvivenza e materia viva. Da queste parti la trance paradossalmente come in una discoteca raggiunge le ore piccole.La possessione scioglie il passo di danza e le mani, sulle corde della chitarra o sulle pelli tirate dei tamburi, proseguono inesorabili la loro corsa verso l'ossessione.Catartica come ogni atto liberatorio, necessaria come ogni sana emozione...


Canzoni di Contrabbando è la prima grande raccolta del percorso creativo di Eugenio Bennato, artista che si è sempre riferito ad un linguaggio stilistico e ad un circuito alternativo rispetto ai modelli della musica leggera.Un percorso che parte da "Brigante se more" – brano che nasce nei primi anni Ottanta e diventa col tempo un inno spontaneamente scelto al di fuori della logica discografica da centinaia di migliaia di voci del sud - fino all'ultima composizione del musicista napoletano che si intitola "Mon père et ma mère", unico inedito della raccolta.I tredici brani proposti sono tratti da varie pubblicazioni: oltre a Brigante se more (1980, qui realizzato in una versione assolutamente inedita e con la collaborazione della voce di Pietra Montecorvino), sono presenti titoli da Taranta Power (1998) che segna l'avvio di una nuova stagione di diffuso interesse popolare per la musica etnica italiana, a Che il Mediterraneo sia (2002), dove per la prima volta risuonano, accanto ai dialetti e ai tamburi del sud Italia, gli accenti provenienti dalla nuova migrazione mediterranea.E ancora l'apertura prosegue e con Sponda sud (2007) si spinge a latitudini più lontane e misteriose, in cui è possibile intravedere la fonte dei ritmi e delle leggende che risuonano nelle superstiti scintille della nostra musica popolare.



Da Questione meridionale (2011) sono infine tratti i brani che ritraggono i briganti maledetti, da Ninco Nanco a Michelina de Cesare, protagonisti della storia negata del 1860 che con il nuovo regime imposto portò di fatto il sud alla dolorosa epopea dell'emigrazione nelle Americhe lontane.Alcuni dei brani sono stati risuonati, ricantati e rimixati, e tutta l'Antologia rinasce attraverso il nuovo mastering che impreziosisce e riscalda l'intera produzione. Un lavoro che racconta al meglio l'intero percorso finora compiuto dall'autore partenopeo, a distanza di cinque anni dall'ultimo album pubblicato. Bennato fa parte della scuola di cantautori napoletana assieme ai due fratelli Edoardo e Giorgio, a Pino Daniele, Tony Esposito, Alan Sorrenti ed altri.E’ uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare (1969) e dei Musicanova (1976) insieme a Carlo D'Angiò. È autore di diverse colonne sonore tra cui quella dello sceneggiato televisivo L'eredità della priora (1980), tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello, e La stanza dello scirocco, per la quale vinse nel 1999 il Nastro d'Argento per la miglior colonna sonora.Ottiene due successi commerciali nel 1986 con il brano "Sole sole" (presente anche nella colonna sonora del film Rimini Rimini) e, soprattutto, nel 1989 con "Le città di mare", cantata in coppia con il fratello Edoardo.Nel 1990 partecipa al Festival di Sanremo assieme a Tony Esposito con "Novecento aufwiedersehen". Successivamente torna alla sperimentazione e la ricerca nel campo della musica popolare del sud abbandonando per qualche anno le ribalte nazionalpopolari. Nel 1998 fonda il movimento Taranta Power con l'intento di promuovere la Taranta attraverso musica, cinema e teatro. Nel 1999 esce l'album omonimo: Taranta power.

Compie una tournée internazionale lo stesso anno (chiamata Taranta Power) nell'est Europa: Belgrado,Sarajevo, Ragusa (Croazia), Tallinn, Varsavia, Praga, Pristina, Skopje.Tra il 2000 e il 2001 pubblica: Lezioni di tarantella e Tarantella del Gargano, raccolte di tarantella meridionale. Nello stesso periodo inizia la tournée italiana Lezioni di tarantella. Anche in questi anni effettua una tournée all'estero: Marocco, Tunisia, Canada, Australia, Argentina,U.S.A., Spagna, Francia e Algeria. In quell'anno fonda a Bologna la "Scuola di Tarantella e danze popolari del Mediterraneo", prima scuola in Italia con lo scopo di recuperare, studiare e divulgare i balli popolari del sud Italia.Nel giugno 2002 esce l'album Che il Mediterraneo sia. Parte così per una tournée internazionale nell'estate 2002 conclusasi in Egitto nel 2004 al Festival del Cinema egiziano all'Opera del Cairo.

Partecipando anche al Festival de Brugges in Belgio, al Festival di Norimberga in Germania, alFestival di Salamanca e Villanova in Spagna, il B.B.C. Chappel Union in Gran Bretagna, Festival du vent in Corsica e al Roman Forum di Shanghai in Cina.Eugenio Bennato e suo fratello Edoardo hanno realizzato la colonna sonora del cartone animato "Totò Sapore e la magica storia della pizza" uscito nel Natale del 2003. Questo diede luce al musical Pizza story con una tournée italiana nell'estate 2004. Eugenio ha partecipato alla creazione delle musiche de Il padre delle spose, film andato in onda su Rai 1 il 20 novembre 2006.Eugenio ha insegnato nel 2006 al Laboratorio di Etnomusicologia presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il 20 aprile 2007 è uscito l'album dal titolo Sponda sud, interamente composto da brani inediti. Ha collaborato, inoltre, al disco Evoluzione dei Demonilla. Torna al Festival di Sanremo 2008 con il brano Grande Sud, piazzandosi al decimo posto.

Di recente, durante una trasmissione radio, si è dichiarato favorevole all'esperanto, la lingua ausiliaria internazionale neutra per evitare la scomparsa delle lingue e dialetti delle varie nazioni sotto il peso dell'ingleseNel 2011 pubblica l'album Questione meridionale.Nel settembre 2011 ha ricevuto il premio artistico culturale e musicale Armando Gill. Del 2015 è Canzoni di contrabbando, in cui reinterpreta sue canzoni già pubblicate; l'album contiene anche un inedito.

I concerti sono ad ingresso gratuito. Altre informazioni su www.umbriafolkfestival.it