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"La Via Romea Germanica. Dal Brennero a Roma sui passi degli antichi pellegrini"

domenica 26 giugno 2016
"La Via Romea Germanica. Dal Brennero a Roma sui passi degli antichi pellegrini"

Tutto pronto per l'annunciata presentazione in programma per mercoledì 29 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala Avis, Palazzina AVIS, via Giacomo della Torre 7, Forlì, della Guida "La via Romea Germanica. Dal Brennero a Roma sui passi degli antichi pellegrini" di Simone Frignani, Terre di mezzo Editore 2016.  Insieme all'autore interverranno: Davide Drei, sindaco di Forlì, Gabriele Zelli, sindaco di Dovadola e Consigliere provinciale delegato al turismo, Rodolfo Valentini, presidente dell'Associazione Via Romea Germanica, Gianluca Bambi, Università di Firenze, Uwe Shott, ex vicepresidente Romweg.

Si tratta di una pubblicazione per la promozione del Cammino e dei territori, per favorire l'incontro delle culture, per valorizzare l'ambiente, la salute, la spiritualità, il turismo lento e sostenibile e per l'elevazione della persona umana. L'autore racconta del cammino da fare a piedi o in bicicletta lungo il percorso che per secoli ha visto passare re, viandanti e pellegrini, in viaggio verso Roma dal centro e dal nord Europa. Un mese e mezzo su sterrati e stradine, immersi nei più bei paesaggi della penisola: dalle Alpi al mar Adriatico, dai boschi dell'Appennino romagnolo alle colline toscane e umbre, attraverso borghi e città d'arte come Padova, Ravenna, Orvieto, Viterbo. Un itinerario da vivere tutto in una volta, o a tappe.

La guida riporta tutte le informazioni utili per mettersi in cammino: come prepararsi, quando partire, la descrizione dettagliata del percorso tappa per tappa, le mappe, le alternative, i dislivelli, dove dormire, i luoghi da non perdere. Oltre a ciò contiene una sezione di dati tecnici per i ciclisti e le varianti più adatte alle due ruote. Particolarmente importante, la parte dedicata all'attraversamento fra la Romagna e la Toscana che secondo documenti del XIII secolo rinvenuti in Germania e in Inghilterra descrivono una mulattiera che traversa l'Appennino come parte di uno dei principali itinerari che nel Medioevo collegavano il Mare del Nord con Roma e la Terra Santa.

Questa direttrice viaria è facilmente individuabile su qualsiasi carta geografica, e costituisce, senza ombra di dubbio, uno dei più importanti monumenti storici della Germania e dell'Italia. Eppure essa è poco nota. Se qualcuno non avesse deciso di "re-inventarla" sul territorio, questa strada sarebbe rimasta solo una memoria per polverosi archivi storici o una curiosità per pochi eruditi. Ma la "Via Maior", com'è chiamata in antichi atti del Casentino, o via Romea Germanica, oggi ha l'opportunità di rivivere grazie al volume di Simone Frignani e all'impegno di studiosi e appassionati che dedicano tempo ed energie alla sua riscoperta e valorizzazione, e potrebbe diventare una risorsa per arricchire il capitale storico ed economico di tutta quella fascia d'Europa che va dal Mare del Nord al Lazio.