"Resistenza operaia a Berlino 1942-1945. L'organizzazione Saefkov, Jacob e Båstlein"
"Resistenza operaia a Berlino 1942-1945 – L’organizzazione Saefkov, Jacob e Båstlein" è il titolo dell'incontro pubblico in programma lunedì 25 aprile alle 17 a Palazzo Soliano, nel 71esimo anniversario della Liberazione, promosso dal Comune di Orvieto e dall'Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti. All'iniziativa interverranno la vicesindaco Cristina Croce e la dottoressa Baerbel Schindler-Saefkov, che illustrerà la storia dell’organizzazione e di alcuni suoi protagonisti, attraverso immagini e testi.
Baerbel Schindler-Saefkov è figlia di Anton Saefkov, uno dei fondatori che fu arrestato e fucilato nel mese di settembre 1944, mentre la madre Aenne Saefkov, anch’essa nella Resistenza, fu deportata a Ravensbrück. Sarà presente, inoltre, il dottor Paolo Migoni del Centro di Documentazione Logos di Genova, che ha approfondito la tematica dei resistenti tedeschi e completerà il quadro parlando dei militari della Wehrmacht che sono passati nelle fila dei Partigiani italiani. Collabora all’iniziativa l’Associazione di Documentazione Popolare di Orvieto. Coordinamento di Ambra Laurenzi. Traduzioni di Marco Ottolini, letture a cura dell’Associazione "Lettori Portatili".
L’organizzazione Saefkov, Jacob e Båstlein è stata una delle più grandi organizzazioni di resistenza durante il regime nazista a Berlino. Tra i suoi 500 membri c’erano soprattutto operai e impiegati, ma nel tempo si aggiunsero medici, ingegneri, artisti e piccoli imprenditori. Nel panorama della Resistenza tedesca l’organizzazione SJB non ha trovato una adeguata visibilità fino al 1990, quando gli storici della Repubblica Federale hanno cominciato ad occuparsene. Nei primi anni del 2000 alcuni figli di Resistenti dell’organizzazione si sono impegnati in ulteriori ricerche per onorare la memoria dei caduti.