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Al Mancinelli con Odyssey Ballet in scena anche l'etoile internazionale Emanuela Bianchini

mercoledì 25 novembre 2015
Al Mancinelli con Odyssey Ballet in scena anche l'etoile internazionale Emanuela Bianchini

Prosegue spedita al Teatro Mancinelli di Orvieto la programmazione della Stagione Teatrale 2015/16. Sabato 28 novembre alle ore 21, appuntamento d’eccezione con la danza targata Mvula Sungani Physical Dance in "Odissey Ballet. Una storia mediterranea". Il cast, di altissimo livello, vede la stella internazionale Emanuela Bianchini e i solisti della Compagnia danzare sulle coreografie del’italo-africano Mvula Sungani, le musiche elettroniche si miscelano alle musiche eseguite dal vivo dal chitarrista Riccardo Medile, i costumi sono dello stilista Giuseppe Tramontano, le scenografie, le luci e i multimedia degli MSPD Studios.

Un balletto innovativo in cui la Physical Dance di Mvula Sungani si fonde con le musiche originali dell’area mediterranea. La contaminazione alle base della creatività dell’artista italo-africano, la forte matrice etnica della sua ricerca, l'innovazione dei linguaggi, il tema dell'integrazione, rendono questa nuovissima opera multidisciplinare un momento di riflessione sulle tematiche sociali e contemporanee. Il tema dell’integrazione del “diverso” è molto caro al regista e coreografo che ha vissuto un’infanzia complessa per le sue origini africane in una Italia che all’epoca non era pronta a comprendere l’altro. Si evince l’emergenza umanitaria relativa ai clandestini che sta vivendo tutta l’area Mediterranea, si pone l’accento sull’odissea di chi nel mare vede il futuro e nel mare ripone tutte le sue speranze, le speranze di chi vorrebbe solo poter vivere una vita serena con chi ama…

L’autore, fortemente stimolato dal proprio vissuto, formula una personale suggestiva ipotesi: e se l’Odissea fosse il racconto sentimentale e autobiografico di una donna e le protagoniste femminili dell’opera fossero tutte alter-ego della stessa autrice? La musica e la poetica coreografica dello spettacolo sono scritte e ispirate partendo da queste ipotesi creative dell’autore. Così il racconto viene ambientato in un posto non specificato del meridione del nostro Paese e vede Adele e il suo compagno alle prese con un rapporto in crisi. Lontana dal suo uomo, partito in cerca di fortuna per la sua personale Odissea, la protagonista sente la necessità di esprimere emozioni e sentimenti scrivendo il suo romanzo autobiografico, Il Viaggio, pieno di simboli e simbologie. Il linguaggio coreografico è la physical dance, risultato di una fusione di tecniche classiche e contemporanee contaminate con la danza etnica, le tecniche circensi, l'acrobatico e le arti marziali.

La Compagnia Mvula Sungani, che effettua tournée in Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo e Croazia, fonda le basi della propria attività nella ricerca e nella contaminazione, combinando, nel segno della fantasia e di uno spettacolare “osare”, danza classica e contemporanea, Afro e i movimenti estemporanei del Contact Improvisation. Sungani ha incentrato la sua ricerca in ambito etnico per sperimentare nuovi linguaggivisivi e musicali di grande impatto emotivo. La compagnia ha al suo attivo prestigiose coproduzioni con importanti enti e si è esibita nei maggiori teatri italiani. Molte le collaborazioni con étoiles internazionali, tra cui Isabelle Ciaravola, Emanuela Bianchini, Giuseppe Picone, Alessio Carbone e Raffaele Paganini, con nomi noti quali Anbeta Toromani e Kledi Kadiu oltre che con attori di immensa statura come Giorgio Albertazzi e Philippe Leroy, e di grande appeal popolare quali Alessandro Preziosi ed Anna Falchi. Inoltre è stata ospite in diversi programmi televisivi.