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Amanda Sandrelli al Mancinelli per "Oscar e la dama in rosa"

lunedì 25 maggio 2015
Amanda Sandrelli al Mancinelli per "Oscar e la dama in rosa"

Proseguono spediti gli appuntamenti del festival "Orvieto 2015: Miracolo di Bellezza - Corpus Domini La Festa". L'appuntamento in agenda per sabato 30 maggio alle 21 porta sul palco del Teatro Mancinelli Amanda Sandrelli, protagonista del monologo di parole e musica "Oscar e la dama in rosa". Un piccolo capolavoro della lettatura per quello che si annuncia un grande evento.

Ci sono storie che vogliono essere raccontate, che ti scelgono come i gatti scelgono il padrone, ti salgono in collo e non se ne vanno più. Oscar e la Dama in rosa non è solo un bellissimo libro di Schmmit, è una storia necessaria di quelle che in alcuni momenti possono farti davvero bene. Per me e Lorenzo Gioielli (il regista) è stato un viaggio, abbiamo riso e pianto chiusi nella nostra stanzetta con Virginia Franchi (l’aiuto) per dieci giorni e alla fine, nel meraviglioso teatro Ariosto a Reggio Emilia, l’abbiamo raccontato per la prima volta e abbiamo capito che avevamo ragione, era necessario farlo. Credo proprio che nessuno si scorderà di Oscar, il bambino irriducibile, e dei suoi 12 anni di vita concentrati in 12 giorni, del suo rapporto con nonna Rosa e con Dio. Oltre alla musica scritta da Giacomo Scaramuzza ci sono io, un pigiama e una sedia. Perché questa storia non ha bisogno di altro.

Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è una vita “a termine”: gli adulti spesso non se ne rendono conto. Oscar sa che tutti gli mentono: ma li perdona, alla fine perdona anche i suoi stessi genitori. Oscar però vive ogni attimo della sua vita come fosse l’ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. Un affresco popolato da tanti personaggi questo monologo a più voci. Amanda Sandrelli, con la sua voce e un pigiama, parla con Dio attraverso Oscar, e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell’esistenza, con la malattia e con la morte. E lo fa, come Oscar, con partecipazione e distacco, trasportando il pubblico da momenti di riso ad altri di commozione.

E così, anche la musica di Giacomo Scaramuzza partecipa alla vicenda di Oscar, piccolo uomo di grande dignità, con infinito rispetto. L’autore Eric-Emmanuel Schmitt è il romanziere e drammaturgo francese di maggior successo al mondo, il fortunato autore del successo Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Il romanzo, Oscar e la dama in rosa, dopo aver “sbancato” in Francia e in Germania è uscito anche in Italia con lo stesso successo (Edizioni Rizzoli).