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Dedicato alla "Festa della Terra" Umbria Folk Festival. A Orvieto dal 25 al 28 agosto

domenica 21 agosto 2011
Dedicato alla "Festa della Terra" Umbria Folk Festival. A Orvieto dal 25 al 28 agosto

Si presenta come una straordinaria kermesse che lega musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse la quinta edizione di Umbria Folk Festival che, di anno in anno visibilmente in crescita, ha raggiunto una popolarità tale da presentarsi come uno degli appuntamenti più importanti dell'estate musicale sul territorio umbro e nazionale. Organizzata dall'Associazione Umbria Folk Festival e dall'Associazione TeMa, grazie al contributo del main sponsor Parametrica, in questo anno 2011 la manifestazione si svolgerà a Orvieto dal 25 al 28 agosto.

UFF#5 è stata presentata al Teatro Mancinelli, nel pomeriggio di mercoledì 3 agosto, dal Sindaco Antonio Concina, dall'Assessore alla Cultura e Presidente dell'Associazione TeMa Marco Marino, dal Consigliere Regionale Fausto Galanello e dai quattro coordinatori artistici di Umbria Folk Festival: Raffaele Ferrazza, Lucia Gismondi, Sandro Paradisi e Enrico Paolini. Assenti per impegni di lavoro e comunque presenti attraverso i messaggi affidati a Lucia Gismondi, Gianni Stella Direttore Generale de La7, media partner di Umbria Folk Festival, e Fulvio Gismondi, Presidente di Parametrica Group, che sostiene la rassegna sin dalla prima edizione. Presente, inoltre, l'attore e conduttore televisivo Pino Strabioli, che per il secondo anno consecutivo condurrà lo Speciale a cura di Antonello Romano, con regia di Linda Tugnoli, che La7 realizzerà nei giorni del Festival. Lo Special avrà una durata di quarantacinque minuti e andrà in onda su La7d il 7 settembre in seconda serata e l'8 settembre su La7 in terza serata.

"Benvenuta e benemerita 5^ edizione di Umbria Folk Festival - ha esordito il Sindaco Antonio Concina nel presentare l'edizione 2011 - una manifestazione che, nonostante le tante difficoltà che stiamo tutti attraversando, si riconferma ora più che mai come un evento che di diritto è tra le manifestazioni più prestigiose della nostra città e del contesto umbro. Umbria Folk Festival, accanto ad Umbria Jazz Winter e al recente Orvieto Ushuaia Festival, dimostra che ci diamo da fare, e fa piacere constatare che Umbria Folk Festival è un altro genere di manifestazione musicale che ogni anno va registrando una frequentazione molto elevata di pubblico. Di questo ringrazio gli organizzatori ed i partner, con l'augurio che la 5^ edizione 2011 sia ancora un grande successo".

"Nel portare il saluto della Presidenza del Consiglio Regionale e dell'Assessore all'Agricoltura Fernanda Cecchini, il Consigliere regionale Fausto Galanello ha evidenziato il sostegno e l'impegno della Regione Umbria per l'iniziativa, un convinto segno di incoraggiamento in virtù del fatto che la manifestazione si caratterizza come appuntamento d'eccellenza della nostra regione. Galanello ha inoltre sottolineato la necessità di meglio promuovere, dal territorio orvietano stesso, questo e altri eventi, così da fare cartello, all'esterno, in modo continuativo e incisivo.



Soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell'Associazione Umbria Folk Festival Raffaele Ferrazza. "In cinque anni siamo andati oltre la mera rassegna musicale folk - ha detto - perché abbiamo creato soprattutto una coscienza su quella che è la cultura folk nella sua essenza. Sono cresciute le contaminazioni tra culture e linguaggi musicali, creando maggiore consapevolezza soprattutto tra i giovani. Siamo fieri e orgogliosi di questo risultato che è stato possibile grazie all'impegno e all'aiuto di enti e collaboratori vari".

Sandro Paradisi, musicista e coordinatore artistico di Umbria Folk Festival, ha parlato del programma e della qualità degli artisti che interverranno, a partire da Caparezza che, pur non essendo un vero e proprio musicista folk, al folk è riconducibile per la sua capacità di comunicare parlando in modo diretto alla gente. Il suo sarà l'unico concerto a pagamento ma al prezzo decisamente folk di 13 euro, e il pubblico sta rispondendo positivamente; già moltissimi, infatti, i biglietti acquistati in prevendita "E' una edizione dedicata alla terra - ha sottolineato tra l'altro Paradisi - elemento da cui traiamo origine e che ci sostenta nei bisogni primari. Per questo abbiamo deciso di onorare la terra con una festa che la esalta in tutti i suoi aspetti. Tutti gli artisti protagonisti di questa edizione rinnovano infatti le nostre radici ma sono aperti al nuovo. Perché Umbria Folk Festival guarda anche avanti, al new folk e alle tante contaminazioni musicali e culturali che ci fanno ritrovare le nostre comuni radici. In questa edizione, infine ci sono anche interessanti novità che riguardano le location folk e le piazze".

"Alla formula musicale di Umbria Folk Festival si aggiungono infatti una serie di eventi collaterali che raccontano la cultura folk e le sue tradizioni. Ma tutto ruota intorno alla Terra che è Terra Madre" ha dichiarato Lucia Gismondi responsabile della produzione e delle relazioni esterne. "Vale la pena ricordare la mostra sull'ecosistema sostenibile, la festa della terra in piazza con la rievocazione delle vecchie tradizioni contadine della battitura del grano, il mercato della terra e delle arti, la taverna folk, la cena della terra in piazza. C'è anche la proposta di un workshop su suoni, musiche e danze della terra, una sorta di itinerario terapeutico per l'equilibrio e il benessere della persona. La maggiore ricchezza di Umbria Folk Festival - ha concluso Lucia Gismondi - è la possibilità di incontro e di scambio che si crea tra le persone, un arricchimento degli individui singoli e delle comunità per ritrovare le nostre radici e riscoprire le origini del nostro territorio, che costituisce poi il senso vero della manifestazione".

"Uno dei segnali di crescita di questa manifestazione, che va oltre la crisi - ha aggiunto Enrico Paolini, responsabile organizzativo e rappresentante dell'Associazione Umbria Folk Festival e dell'Associazione TeMa, partner dell'evento - sta proprio nel fatto che si è registrata una straordinaria disponibilità, anche non remunerata, da parte di tanti soggetti. Insieme a Parametrica e a La7 e La7d vi sono partner determinanti per la crescita della manifestazione, dal gruppo Cramst che cura la ristorazione veloce e la cena della terra proponendo una accurata ricerca dei propri Chef, alla Società cooperativa Itinera che cura la Fiera Folk articolata in tre location: piazza Duomo, piazza della Repubblica e piazza del Popolo. E poi la collaborazione di Terra Madre Slow, degli Amici della Terra, di Confagricoltura, della Regione Umbria / Assessorato all'Agricoltura, del Comune di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio e di Crediumbria. Da ultimo, ma non ultimo, va ricordato che l'Associazione TeMa ha vinto recentemente un bando ‘giovani protagonisti' per esaltare il connubio tra giovani e tradizioni".

"Confagricoltura ha aderito con favore alla manifestazione - ha detto Paolo Maiolini direttore di Confagricoltura Orvieto - perché l'organizzazione rappresenta oggi i tre quarti delle aziende attive nel settore agricolo. Aziende che offrono manodopera e posti di lavoro ai giovani. Di qui la nostra vicinanza morale e fattiva ad Umbria Folk Festival con l'augurio di un positivo cammino per il futuro".

"Umbria Folk festival - ha concluso l'Assessore alla Cultura e Presidente dell'Associazione TeMa Marco Marino - è una manifestazione importante e straordinaria che sta assumendo una dimensione rilevante per la nostra città. Una città che si sta sempre più vocando alla musica nelle sue diverse articolazioni. L'enogastronomia è il filo conduttore che lega queste varie manifestazioni alla nostra capacità di iniziativa e alla nostra tradizione, che è appunto la tradizione della terra e delle sue produzioni più prestigiose per le quale Orvieto e il suo territorio sono conosciuti. Da questa consapevolezza dobbiamo realizzare una cultura dinamica, capace di creare sinergie per guardare al futuro partendo dalle proprie radici. L'elemento che deve caratterizzare il domani, infatti, è la capacità di legare il recupero del nostro passato alla promozione futura. Auguro ad Umbria Folk Festival un ampio successo".

Per quanto riguarda il programma, Umbria Folk Festival parte giovedì 25 agosto alle ore 21.30 con l'attesissimo concerto di CAPAREZZA, impegnato nell'ERETICO TOUR che sta riscuotendo un incredibile successo e in radio con il nuovo singolo "Legalize the premier" (featuring Alborosie, artista di punta del panorama reggae internazionale).

Il 26 agosto sarà poi la volta di AMBROGIO SPARAGNA e l'ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA con ospiti PEPPE SERVILLO, ANTONIO ‘O LIONE E I POETI IN OTTAVA RIMA, che a partire dalle 21.30 animeranno la FESTA DELLA TERRA con una grande festa-concerto ricca di canti e balli della tradizione popolare. Per l'occasione alle ore 18.30 in Piazza del Popolo e Piazza Vivaria, i Battitori di Chitignano proporranno la rievocazione delle vecchie tradizioni contadine della battitura del grano, evento importante che un tempo rappresentava occasione d'incontro e di festa.
Sempre per il 26 agosto è in programma, alle ore 20.00, la CENA DELLA TERRA in Piazza, che prevede un ricco menù di piatti tipici proposti dal Ristorante Al San Francesco - Gruppo Cramst.

Il 27 agosto
alle ore 21.30 a salire sul palco di Umbria Folk Festival toccherà al grande sassofonista e polistrumentista partenopeo ENZO AVITABILE, virtuoso sassofonista e polistrumentista accompagnato nella sua esibizione dai BOTTARI DI PORTICO. A precederli sul palcoscenico sarà, alle ore 21, il miglior musicista di Tombak al mondo MOHAMMAD REZA MORTAZAVI, artista iraniano di fama internazionale in esclusiva ad Umbria Folk Festival.

Protagonisti dell'ultima serata della manifestazione saranno il 28 agosto alle ore 21.30 ALMAMEGRETTA & RAIZ, attesissimi con il loro REUNION TOUR che li vede di nuovo insieme.

Tutti gli spettacoli saranno aperti dalle esibizioni dei gruppi itineranti I Maggiolini, Zastava Orkestar, Agilla & Trasimeno e Scialimati Brass Band, che scalderanno l'atmosfera con le loro folkloristiche esibizioni lungo il tragitto che va da Piazza del Duomo a Piazza della Repubblica, fino ad arrivare in Piazza del Popolo.
Tutte le serate del festival sono anticipate alle ore 18 da un aperitivo "Cicchetto Folk" accompagnato da musica dal vivo presso il Bar Duomo e il Caffè Clandestino.
Inoltre, alle 23.30 presso la Taverna Folk, SPAZIO APERTO con jam-session, improvvisazioni, artisti di strada.

I concerti in programma per le 4 serate di Umbria Folk Festival sono ad ingresso gratuito, ad eccezione di quello di CAPAREZZA per il quale è previsto un biglietto d'ingresso di 13 euro + prevendita. Sono già aperte le prevendite online e presso le rivendite autorizzate sul circuito Greenticket www.greenticket.it, inoltre è possibile acquistare i biglietti presso il Caffè del Teatro Mancinelli di Orvieto (dal martedì alla domenica ore 10 - 18).
Il 25 agosto, in occasione del concerto di Caparezza, la biglietteria di Piazza del Popolo aprirà alle ore 17.

Per i piaceri del palato, si rinnova l'appuntamento con la TAVERNA FOLK, spazio per degustazioni in linea con i prodotti tipici gestito dal Ristorante Al San Francesco - Gruppo Cramst, e FOLK FIERA Mercato della Terra e delle Arti, che riunisce tutte le eccellenze enogastronomiche regionali e dell'artigianato tipico, organizzato nella centralissima Piazza del Popolo e, da quest'anno, anche in Piazza del Duomo e Piazza della Repubblica per tutta la durata della rassegna dalla Società Itinera in collaborazione con Vola Service. Gli stand rimarranno aperti dalle ore 10 fino al termine dei concerti.

Nel corso di questa edizione UMBRIA FOLK FESTIVAL propone anche un WORKSHOP che si terrà al Teatro Mancinelli di Orvieto domenica 28 agosto dalle ore 14.30 alle ore 19.30 e che avrà come tema SUONI, MUSICHE E DANZE DELLA TERRA. Il workshop, un viaggio verso la trance per ritornare alle proprie radici, sarà tenuto da Margherita D'Amelio e Maria Saccà con l'intervento musicale di Mohammad Reza Mortazavi.

Per altre informazioni www.umbriafolkfestival.it