La verità sui miei rapporti con Forza Italia

Le notizie non vere apparse in una serie di articoli editi dai primi di settembre a questi giorni, mi avevano indotto a non formulare smentite. Poiché però quelle notizie non vere, senza dovute preventive verifiche, sono state ritenute incomprensibilmente fondate anche da esponenti politici di centro destra che operano nell’orvietano, è d’obbligo precisare che:

La irrinunciabile ed assorbente attività professionale che svolgo su base regionale ed extraregionale impedisce in linea presupposta persino la possibile teorizzazione di mie candidature ( comunque non mai di autocandidature) per le prossime tornate amministrative. La scontata conoscenza di regole democratiche elementari rende poi delirante la prospettata ipotesi di una mia autocandidatura a Sindaco di Orvieto.

Vero è, di converso, che mi è stato proposto un ingresso in F.I.. Con la conseguenza che ove la scelta si risolvesse in senso positivo, sfocerebbe al momento, in una semplice adesione alla stessa F.I.. Per poi successivamente, a giochi pre-congressuali provinciali chiariti, importare un impegno diretto, nei limiti del cogente ossequio di opzioni, di progetti e di iniziative sensate, libere da condizionamenti esercitabili da gruppi di potere economici, e comunque protese a rafforzare le aggregazioni interne a F.I. e al Polo delle liberta’ , non certo a dividere. Come invece taluni interessati, di non difficile individuazione e perciò da tempo individuati, con sospetto anticipo, preferirebbero si verificasse.