editoriale

L'onorevole Belillo, fantasma nel suo collegio elettorale, parla senza conoscere Orvieto.

giovedì 29 agosto 2002
di Fausto Vergari
L’On. Belillo è sicuramente poco o male informata, sulle questioni che riguardano la nostra città, altrimenti una parlamentare esperta come lei - ministro nel governo di centrosinistra - non sarebbe intervenuta in maniera così veemente e dura nei confronti del sindaco Cimicchi e del segretario D.S. Ricci. Magari avrebbe chiesto al Sindaco un incontro per avere chiarimenti sugli ultimi avvenimenti (adozione del progetto per la realizzazione del nuovo centro commerciale presso il casello autostradale) sulla necessità di realizzare due importanti infrastrutture come il parcheggio di via Roma e la complanare e più in generale sul nostro progetto di sviluppo. Avrebbe allora capito che la realizzazione del parcheggio di via Roma, già prevista dal piano urbano del traffico proprio per liberare dalle macchine zone più centrali del Centro Storico come piazza del Popolo, è diventato ancora più necessario dopo l’abbandono della Caserma Piave da parte dell’esercito e la conseguente necessità di riutilizzare quei grandi spazi: il dibattito sulle Caserme si aprirà nel prossimo autunno, ma qualsiasi sia l’uso che se ne farà, avere nelle vicinanze un grande parcheggio sarà un incentivo in più per chi vorrà farvi investimenti.

Per quanto riguarda la Complanare, l’On. Belillo deve sapere che attualmente c’è un unico ponte che collega Ciconia, uno dei quartieri più popolosi, e soprattutto l’Ospedale al resto della città; che tutto il traffico diretto verso l’Autostrada e proveniente dalla zona industriale di Orvieto, dai paesi dell’alto Orvietano, dai paesi dell’ Alto Lazio, e naturalmente da Orvieto Centro, Orvieto Scalo e Ciconia confluisce nella “rotonda” e che benché questa svolga egregiamente il suo lavoro, spesso si formano file di centinaia di metri sia all’interno del centro abitato di Orvieto Scalo che in direzione dell’Autostrada. La realizzazione della Complanare consentirà la soluzione di tutti i problemi sopra elencati come risulta chiaro dall’esame del progetto. Noi pertanto riteniamo di dover ringraziare gli amministratori regionali che hanno assunto l’impegno di finanziare il primo stralcio.

E’ chiaro che non appena verrà ufficializzata la consistenza della cifra messa a disposizione, si aprirà la discussione su quale parte del progetto realizzare e nell’ambito di tale discussione gli amministratori del Comune di Orvieto saranno ben lieti di ascoltare anche il suo parere.

Sulle affermazioni forse un po’ troppo pesanti nei confronti del segretario dei D.S. Giuseppe Ricci, che alla luce del Sole svolge la sua attività di imprenditore e alla luce del sole ha chiesto al Comune l’approvazione di un progetto, mi permetto di dire che in altri tempi e in altri luoghi e in altri partiti queste operazioni si sarebbero fatte ricorrendo a prestanome, a faccendieri o altro. Qui l’operazione si è svolta nella massima chiarezza con una discussione in C.C. davanti alla telecamera della TV locale. Pertanto credo che i cittadini abbiano tutti gli elementi per giudicare l’operato del Sindaco e della sua maggioranza in piena democrazia.