economia

L'artigianato Made in Tuscia va in onda su Geo. Cna: "Affascina la bellezza di questo mondo"

lunedì 20 gennaio 2020
L'artigianato Made in Tuscia va in onda su Geo. Cna: "Affascina la bellezza di questo mondo"

"In una stretta stradina del centro, c’è la bottega dei fratelli Mortet, artigiani da diverse generazioni". L’artigianato Made in Tuscia è stato protagonista venerdì 17 gennaio nella trasmissione "Geo", su Raitre, che ha dedicato un ampio servizio alla bottega di Armando Mortet, gestita insieme alla sorella Laura.

Il servizio si è aperto con una breve storia di Oriolo Romano, dove sono di casa gli artigiani cesellatori, di cui Armando rappresenta la quarta generazione. Il suo lavoro si ispira alle botteghe fiorentine del Rinascimento. “Il nostro cavallo di battaglia - spiega durante la trasmissione - sono le fontane di Roma. La particolarità è che a Oriolo c’era una fonderia in ghisa e parecchie di quelle che stanno a Roma sono state fatte qui”.

Armando Mortet ha fornito vari dettagli tecnici su un mestiere antico come il suo, dando anche dimostrazione pratica di come si realizzano i modelli delle fontane che si trovano nella Capitale. Un lavoro difficile ma appagante, come racconta. A volte infatti gli è capitato di chiedersi “ma chi me lo ha fatto fare, magari era meglio un posto sicuro. Ma quando arriva una persona che apprezza una tua idea, è la soddisfazione grande. E questo è impagabile”.

Nella stanza a fianco, la sorella Laura prepara i modelli in cera che serviranno per gli stampi dove verrà colato il metallo fuso. Un altro lavoro delicato e importantissimo, perché influisce in maniera determinante sull’accuratezza e sulla qualità del risultato finale.

"Grazie ai fratelli Mortet - dice Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. La puntata di Geo è riuscita a trasmettere tutta la bellezza di una parte del mondo dell'artigianato. Non capita spesso, per questo li ringraziamo. Armando è anche il nostro portavoce degli orafi e componente della direzione territoriale dell’Associazione. E questo per noi è un doppio motivo di orgoglio".