Tari degli agriturismi, Anci a Cia: "Non spetta a noi conformare le aliquote"

Il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti risponde, in una lettera inviata venerdì 12 luglio, al presidente di Cia Umbria, Matteo Bartolini sul caso Tari: “abbiamo ricevuto e letto attentamente la sua lettera – scrive De Rebotti - nonché gli articoli usciti sulla stampa locale. Abbiamo preso atto delle notizie da Lei riferite e delle novità introdotte con le sentenze. Siamo pronti a collaborare, ma nel rispetto dei ruoli di ciascuno. 

Proprio in virtù di ciò, siamo a precisare che il ruolo di Anci Umbria non è quello da Lei riportato nella lettera, laddove si scrive che “si invita Codesta Associazione a prendere atto dei principi posti dal giudice amministrativo e a conformare, in tempi quanto più rapidi, la tassa sui rifiuti “TARI” a detti principi”.

Perché Anci Umbria non ha il potere di conformare le aliquote, ma come Lei ben saprà questo compito è affidato ad altri soggetti, nella loro piena autonomia. Siamo disponibili, come sempre, a collaborare con tutte le forze in campo per migliorare il benessere dei nostri cittadini e la crescita dei territori. Anci Umbria, da sempre rispettosa del ruolo di ciascuna Istituzione, può semplicemente far presente ai Comuni l’esistenza di queste sentenze, metterli al corrente delle novità. E, questo, sarà nostra premura farlo, dopo aver verificato appieno la situazione”.