economia

La Uil fa rete e si mobilita per i territori tagliati fuori dall'Alta Velocità

martedì 20 febbraio 2018
La Uil fa rete e si mobilita per i territori tagliati fuori dall'Alta Velocità

"Un vasto territorio con un bacino di oltre 300.000 abitanti rimane completamente escluso dall’alta velocità. Ne rimane tagliato fuori il Viterbese, il reatino, il Ternano e una parte del territorio Prugino. Ne sono coinvolte due regioni, quattro province e tanti Comuni, con ricadute negative sui cittadini ma anche sulle attività industriali ed economiche che invece troverebbero giovamento in un collegamento veloce con Milano e Torino.

Basterebbe perlomeno prevedere anche una sola fermata ad Orte tra le 42 corse Freccia Rossa che ogni giorno collegano Roma a Milano dalle ore 6 e le 22.40 per dare, anche se parziale, una significativa risposta a questo ampio territorio. Il costo economico di ciò sarebbe irrisorio ed anzi avrebbe, data la vastità del territorio interessato, anche una forte valenza commerciale per il Freccia Rossa interessato. Giova ricordare che Orte oltre ad essere dotata di numerosi parcheggi è praticamente raggiungibile in treno da tutte le località suddette.

La UIL di Rieti, di Perugia, di Viterbo e di Terni danno vita ad iniziative congiunte per promuovere le necessarie sinergie istituzionali e politiche tra le regioni e province coinvolte e tutte le città escluse in modo tale che possa svilupparsi un’adeguata iniziativa politica per assicurare almeno una fermata di una corsa in andata e una al ritorno di treni ad alta velocità ad Orte. Invitiamo anche i candidati alla prossima tornata elettorale a pronunciarsi su questa richiesta".

UIL Umbria-Perugia Claudio Bendini
UIL Rieti Alberto Paolucci
UIL Viterbo Giancarlo Turchetti
UIL Terni Gino Venturi