economia

Primo intervento di retrofit di un ponte ferroviario per la Ceprini Costruzioni

venerdì 29 dicembre 2017
Primo intervento di retrofit di un ponte ferroviario per la Ceprini Costruzioni

Primo intervento al mondo di retrofit di un ponte ferroviario esistente, sul fiume Reno, applicando le più avanzate tecnologie dei ponti sospesi. E' stato eseguito sulla tratta ferroviaria Bologna-Padova gestita da RFI, all'altezza di Poggio Renatico, su un ponte del 1860 e ricostruito, a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, nel 1947. A realizzare l'imponente opera di alta ingegneria civilistica, utilizzando cemento e acciaio, è la Ceprini Costruzioni Srl di Orvieto.

Il progetto di consolidamento, teso al miglioramento della sicurezza - come già detto, unico a livello mondiale - è stato sviluppato da Rete Ferroviaria Italiana ed ha riguardato, nello specifico, sia le sottostrutture, costituite dalle fondazioni, dalle pile e dalle spalle di appoggio, sia le sovrastrutture del ponte, composte da travate reticolari in acciaio indipendenti. Una complessa e accurata sequenza di fasi costruttive ha portato alla realizzazione delle opere di rinforzo sia delle sottostrutture che delle sovrastrutture. In particolare il nuovo sistema di sostegno, irrigidimento e consolidamento degli impalcati prevede l'installazione di portali in acciaio dove sono stati attestati dei trefoli che sostengono il ponte esistente tramite un sistema similabile alla tecnologia utilizzata per i ponti sospesi.

Un intervento simbolo che, venerdì 15 dicembre, è stato materia di convegno presso l'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Bologna. La mattinata di studio è stata organizzata dal CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani e ha visto tra gli altri gli interventi del Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Bologna, ing. Andrea Gnudi, del Preside sezione CIFI Bologna, ing. Massimo Del Prete, degli ingegneri di RFI, Luca Cavacchioli (Direttore Territoriale Produzione RFI Bologna), Vincenzo Cefaliello (Responsabile Ingegneria e Tecnologia RFI Bologna), Gloria Imbroglini (Direttore Lavori), Gianluca Nestovito (Staff Ingegneria Direzione Lavori) e degli ingegneri della Ceprini Costruzioni, Vincenzo Spagnoli e Alessio Curti. A raccontare come si è arrivati alla realizzazione del retrofit sono stati anche l'ing. Paolo Petrella e il prof. Marco Mezzi dell'Università degli Studi di Perugia. In apertura della sessione i saluti degli ing. Alessandro Paglianti e Claudio Lantieri. Presente in Aula Magna anche il patron della Ceprini Costruzioni, Franco Ceprini. Ad assistere alla presentazione dell'opera studenti della facoltà di Ingegneria e professionisti.

Il Gruppo Ceprini Costruzioni Srl di Orvieto è da oltre 40 anni impegnato in opere di alta ingegneria civile e si colloca tra le imprese più qualificate e accreditate a livello nazionale del settore delle infrastrutture viarie e ferroviarie. Ad oggi conta oltre 300 dipendenti altamente qualificati e capaci, assieme alla struttura ingegneristica, di realizzare opere di alto livello come quella appena portata a termine a Poggio Renatico, in Emilia Romagna, di cui è oggetto il comunicato sopracitato. Da alcuni giorni è on line il nuovo sito internet.