economia

Dalle proposte al progetto pilota, per sviluppare l'economia dei borghi umbri

lunedì 13 novembre 2017
Dalle proposte al progetto pilota, per sviluppare l'economia dei borghi umbri

Si sono chiusi con tante proposte e novità, i lavori del Gruppo PRO.BORG.UM. (Progetti di sviluppo dei Borghi più belli d’Italia in Umbria) ovvero in forma latineggiante “a vantaggio dei Borghi Umbri”. La più importante è sicuramente la proposta, rivolta da Fiorello Primi Presidente del Club I Borghi più belli d’Italia alla Regione Umbria, di far diventare i risultati di Pro.Borg.Um un progetto pilota, approvato dall’assemblea Regionale, utile a sviluppare l’economia dei borghi umbri.

"In questo modo – ha detto Primi – la nostra regione diventerà un centro di riferimento per la conservazione e rinascita dei borghi. Giova ricordare che, con 25 borghi certificati sui 271 nazionali, l’Umbria si conferma leader dei “Borghi più belli d’Italia”, ospitando quasi il 10% per l’intero movimento che si distribuisce in tutte e 20 le regioni italiane. Il ripopolamento residenziale e commerciale-produttivo dei borghi e la destagionalizzazione del turismo sono le due problematiche da arginare in fretta e il “libro bianco”, che è emerso dalla chiusura del progetto Pro. Borg. Um., contiene due ipotesi progettuali di innesco partoriti dall’Associazione e ben 10 “tematismi” collegati formulati da 27 autorevoli organismi tra associazioni, fondazioni, agenzie, imprese a fronte dei 30 inizialmente coinvolti”.

A partecipare alla presentazione sono stati Marcello Nasini, Vice Presidente Vicario ANCI Umbria e sindaco di Torgiano, Tatiana Cirimbilli Assessore al Turismo e Sviluppo Economico, Comune di Torgiano, Andrea Smacchi Presidente Prima Commissione Istituzionale Permanente Regione Umbria, Affari istituzionali e comunitari Giuseppe Castellini Giornalista economico che ha presentato “I dati Istat sulla situazione economica dell’Umbria”, Antonio Luna Presidente Associazione I Borghi più belli d’Italia in Umbria.

“Perché questo “libro bianco” dei Borghi più belli d’Italia in Umbria? – ha detto Luna - Perché abbiamo sentito l’esigenza di lavorare ad un progetto di sistema per lo sviluppo dei 25 Borghi umbri da presentare innanzitutto alle Istituzioni (regionali e ministeriali) e, se troveremo il loro favore, da trasformare complessivamente in un piano finanziabile in accordo con gli stessi soggetti, su misure e assi comunitari concordati con i medesimi. Il motivo di questa scelta congiunta e propositiva è la percezione di una crisi che sta colpendo l'Umbria a livello economico-occupazionale e di sistema. Per questo abbiamo voluta fare la nostra parte.

Abbiamo deciso di lavorare insieme aprendoci a contributi e professionalità esterne e rilevanti per cercare di agganciare una ripresa che può arrivare solo dalle buone idee e dalla possbilità di applicarle in misura concreta e progressiva. La collaborazione è stata di natura libera, volontaria e senza fini di lucro, anche quando ha visto la partecipazione di soggetti di alta esperienza e competenza. Per questo siamo particolarmente grati a tutti coloro che hanno generosamente contribuito con contributi, riflessioni, idee, indirizzi progettuali. La chiusura dell’incontro di Torgiano, con il gruppo di lavoro PRO. BORG.UM. è propedeutica alla sua presentazione nella prossima Assemblea regionale dei Borghi”.

In chiusura il Presidente di commissione regionale Andrea Smacchi ha dato la disponibilità a far diventare questo lavoro progetto pilota della Regione Umbra sui borghi, ribadendo che l’Associazione "I Borghi più belli d’Italia in Umbria" è un prezioso supporto per capire le esigenze e le necessita di questi gioielli che raccolgono molta parte della popolazione regionale.

Fonte: Provincia di Perugia