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Pubblicato il bando del nuovo Fondo utenze deboli, reddito di accesso fino a 12 mila euro

giovedì 14 settembre 2017
Pubblicato il bando del nuovo Fondo utenze deboli, reddito di accesso fino a 12 mila euro

Aiutare le famiglie in difficoltà a pagare la bolletta mettendo loro a disposizione risorse economiche. E’ l’obiettivo del Fondo utenze deboli (Fud) che Auri e Sii hanno finanziato anche quest’anno con 150mila euro. Uno sforzo notevole, continuo nel tempo, e che fino ad oggi, considerando tutte le edizioni, compresa l’attuale, ha portato allo stanziamento di circa 800mila euro.

“Siamo – dice il presidente Stefano Puliti – tra le pochissime esperienze in Italia di questo genere e per noi questo è una responsabilità prima che un vanto. Coprire il cento per cento delle necessità è difficile – prosegue il presidente - ci vorrebbero infatti maggiori disponibilità, tuttavia Sii e Auri fin qui hanno investito ingenti risorse per cercare di dare una mano concreta al maggior numero di famiglie e di persone possibile, oltre che, da due anni a questa parte, sostenere associazioni ed enti che si occupano di disagio economico e sociale”.

Il nuovo bando è uscito lunedì 11 settembre e sarà in vigore fino al 30 novembre, pertanto, per gli aventi diritto, è consigliabile non perdere tempo e presentare a breve la domanda di ammissione. Al Fud possono accedere i titolari di utenze domestiche residenti che nel 2016 certifichino le condizioni di disagio sociale ed economico tramite reddito annuo Isee non superiore a 12mila euro. Agli incentivi economici possono avere accesso anche le organizzazioni di volontariato onlus e le associazioni di promozione sociale che gestiscono immobili in cui vengono ospitate, a fini abitativi, persone o nuclei familiari in disagio socio economico.

“Siamo soddisfatti – affermano il presidente Puliti e l’amministratore delegato Alessandro Carfì - per essere riusciti a dare continuità temporale a questa esperienza e a confermarla anche quest’anno, grazie al nostro impegno e a quello di Auri e all’importante collaborazione delle associazioni dei consumatori. Il Fud è ormai un’iniziativa strutturale e che si è consolidata nel tempo. Grazie ad esso siamo stati in grado in questi anni di venire incontro a tante famiglie garantendo l’accesso all’acqua ed un equo rapporto fra gestore e cittadini più deboli”.

Come è strutturato il Fud. Il Fud prevede, per le utenze domestico-sociali, la copertura del 70% dei costi delle bollette per nuclei con Isee fino a 8mila euro. La copertura del 35% dei costi è prevista invece per Isee da 8.001 a 10.500 euro, mentre per chi ha Isee da 10.501 fino a 12mila euro la copertura sarà del 20%. Le domande ammesse l’anno scorso furono 1.409, due anni fa ne furono accolte invece 1.429 per 4.385 persone coinvolte.

Come fare la domanda. Tutte le info sono sulla home page del sito internet www.siiato2.it dove si trova lo schema di domanda, il regolamento e l’avviso. Il modello di domanda si può reperire anche al front office Sii e agli sportelli dislocati nei comuni, presso le associazioni dei consumatori (Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, CittadinanzaAttiva, Lega dei Consumatori), all’Ati, agli uffici di cittadinanza dei Comuni e nei Comuni stessi, agli uffici protocollo.

I numeri della passata edizione. Nella scorsa edizione del Fud i fondi sono stati così suddivisi: 100mila e 884 euro sono state erogate su Terni a fronte di 701 domande accolte; 25mila e 24 euro nell’Amerino (211 domande ammesse) e 24mila e 131 euro nell’Orvietano (181 domande approvate).

Fonte: Ufficio Stampa SII


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