economia

Simposio Europeo Enoturismo, a Orvieto l'assemblea dei sindaci dell'Associazione "Città del Vino"

mercoledì 21 giugno 2017
Simposio Europeo Enoturismo, a Orvieto l'assemblea dei sindaci dell'Associazione "Città del Vino"

Alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, del Vice Presidente e Assessore al Turismo della Regione Umbria Fabio Paparelli, dei Sindaci di Torgiano, Marcello Nasini, Montefalco, Donatella Tesei e Orvieto, Giuseppe Germani, del Presidente dell’Associazione delle Città del Vino, Floriano Zambo e del Vice Direttore Città del Vino, Paolo Corvini, della Dirigente del Servizio Turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, questa mattina nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia è stata presentata mercoledì 21 giugno la Convention di Primavera dell’Associazione Nazionale Città del Vino, che si terrà da giovedì 22 a domenica 25 giugno nelle città di Torgiano, Montefalco e Orvieto.  Un ricco programma di appuntamenti collaterali di livello internazionale accoglierà da tutta Italia gli amministratori dei 420 Comuni a vocazione vitivinicola.

Si comincia giovedì 22 giugno, a Torgiano, dove si svolgeranno le riunioni dell’Associazione Iter Vitis (itinerario europeo della vite e del vino riconosciuto dal Consiglio d’Europa) e la riunione del Consiglio di Amministrazione di Recevin. Sempre a Torgiano, venerdì 23 giugno a partire dalle ore 9:30 presso la Sala del Cardinale, si terrà il Simposio Europeo sull'Enoturismo "Marketing e Redditività d'Impresa - Recevin" rete europea delle Città del Vino, presieduto dal Sindaco della città portoghese di Cartaxo, Jose Calixto. Durante il Simposio Internazionale sarà presentato il XII Rapporto sul turismo del vino in Italia redatto a cura del prof. Giuseppe Festa, Direttore del Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in Wine Business dell’Università degli Studi di Salerno.

Sabato 24 giugno a Montefalco, avrà luogo la Premiazione dei vincitori del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”. L’Assemblea dei Seindaci dell'Associazione Nazionale Città del Vino, infine, chiuderà la Convention domenica 25 giugno, a partire dalle ore 10.00 nella Sala del Consiglio Comunale a Orvieto.  Nel pomeriggio, i partecipanti raggiungeranno l’Enoteca Regionale dell’Umbria nel quartiere medievale di Orvieto, struttura ospitata nei sotterranei delle vecchie cantine dell’ex Convento di San Giovanni oggi Palazzo del Gusto di proprietà della Provincia di Terni, trasformate in suggestivi locali che si intrecciano con un labirinto di cunicoli etruschi scavati nel masso tufaceo. L’Enoteca Regionale accoglie e mostra i vini DOC, DOCG e IGT dell’Umbria che sempre più si qualificano sul mercato internazionale, con etichette che hanno avuto prestigiosi riconoscimenti.

Seguiranno le visite ai seguenti siti e monumenti:
- Orvieto Underground un dedalo di grotte nascosto nell’oscurità silenziosa della rupe. La particolare natura geologica del masso su cui sorge ha consentito agli abitanti di scavare, nel corso di circa 2500 anni, un incredibile numero di cavità che si stendono, si accavallano, si intersecano al di sotto del moderno tessuto urbano;
- Duomo di Orvieto edificato nel corso di più secoli, dal XIII al XVII, con apporti che giungono fino al moderno XX, il vasto palinsesto della Cattedrale dell’Assunta deve la sua costruzione a motivi molteplici: non solo religiosi, come vuole la tradizione, che lega il Duomo al miracolo dell’Eucarestia avvenuto a Bolsena nel 1263, ma più ampiamente politici, urbanistici, sociali e artistici. La visita guidata avrà l’obiettivo di raccontare la lunga e appassionante avventura della Fabbrica del Duomo di Orvieto
- Pozzo di San Patrizio unico esempio al mondo di perfetta armonia tra decoro architettonico ed ingegneria artistica, fu costruito nel 1527 da Antonio da Sangallo, per volontà di Papa Clemente VII per l’approvvigionamento idrico della città di Orvieto. Profondo 53 metri, vanta una doppia scala a spirale composta da 248 gradini ciascuna, illuminato da 72 finestroni che prendono luce da un lucernario posto alla sommità esteriore del monumento. La famosa scala inventata dal Sangallo consentiva agli animali da soma di scendere e risalire per prendere l'acqua senza mai incontrarsi.

Nel presentare l’evento a valenza nazionale ed europea, l’Assessore regionale, Fernanda Cecchini ha sottolineato che “il vino è una produzione fortemente presente nelle nostra regione e segna in modo marcato anche il nostro paesaggio. La Convention dell’Associazione Nazionale ‘Città del Vino’ con il suo ricco programma di eventi e interventi autorevoli, rappresenterà sicuramente un’opportunità in più, sia per individuare nuovi obiettivi e fare delle riflessioni sul settore vitivinicolo e sull’enoturismo, sia per promuovere attraverso i suoi vini, l’Umbria nel suo complesso. La magia del vino porta sulle tavole italiane e all’estero il brand umbro, quello di un territorio ricco di bellezze, un museo a cielo aperto che fa innamorare i visitatori che arrivando in Umbria scoprono anche ottime produzioni agroalimentari che si sposano con una grande offerta culturale”.

“Il vino – ha soggiunto Fabio Paparelli, vice presidente e assessore al Turismo della Regione Umbria - è uno straordinario ambasciatore della nostra terra. L’enoturismo, in particolare, rappresenta un’occasione per valorizzare ancor di più i luoghi e la cultura umbra, a partire dalla ricchezza e dalla varietà delle produzioni autoctone. Questa manifestazione, così ricca di appuntamenti e occasioni di riflessione su questi temi, consacra definitivamente la nostra vocazione ad essere sempre più la mèta privilegiata per chi è alla ricerca di autenticità, bellezza e cultura enogastronomica”.

“Alla luce dei risultati che l’enoturismo ha portato ai nostri territori, oggi è giunto il momento di avere una nuova legge sul turismo del vino a sostegno di un segmento che non è più una nicchia di pochi esperti, ma un movimento di persone consistente, circa un milione di enoturisti” ha sostenuto Floriano Zambo, presidente delle Città del Vino, che ha proseguito: “c’è bisogno di norme che favoriscano lo sviluppo dei territori, il finanziamento di progetti enoturistici, nuove opportunità aperte dai PSR. Insomma, oggi più che mai il settore ha bisogno d’investimenti perché può creare tanta occupazione, come dimostrano anche i dati del libro bianco delle Città del Vino presentato durante il Trentennale dalla fondazione dell’Associazione, celebrato a Roma il 21 marzo”.

“Un evento, il simposio internazionale sul turismo del vino – ha dichiarato il sindaco di Torgiano, Marcello Nasini, membro del consiglio di Recevin / rete europea delle Città del Vino - che abbiamo fortemente voluto e dalla forte dimensione europea; sarà presente, infatti il presidente di Recevin, Josè Calixto dal Portogallo, così come i componenti del CdA di Iter Vitis, il percorso europeo della vite e del vino di cui Città del Vino fa parte, approvato dal Consiglio d’Europa. Ringrazio la Regione Umbria per il sostegno che abbiamo avuto nella realizzazione di questi importanti appuntamenti che vedono protagonista l’Associazione Città del Vino”.

“Finalmente abbiamo realizzato questo evento la cui idea era maturata già da tempo – ha sottolineato Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco e coordinatrice regionale delle Città del Vino dell’Umbria – le nostre tre Città del Vino, territori simbolo del mondo del vino umbro, hanno iniziato a condividere modi e strumenti comuni di promozione del territorio attraverso l’economia del vino che per noi rappresenta un punto di riferimento strategico per lo sviluppo locale”.

Il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani ha evidenziato, infine: “la bella esperienza maturata in questi ultimi tempi con le altre Amministrazioni, a dimostrazione del fatto che insieme si può lavorare bene e in modo proficuo”. Il primo cittadino, inoltre, ha formulato una proposta “grazie anche a questa esperienza, si può progettare per il futuro una partecipazione congiunta ai più importanti appuntamenti di promozione del territorio, tra cui il Vinitaly”.