economia

Nasce l'Albo sostenitori "Orvieto Cittaslow". Ecco da chi è composta la commissione

giovedì 26 maggio 2016
Nasce l'Albo sostenitori "Orvieto Cittaslow". Ecco da chi è composta la commissione

E' stato presentato mercoledì 26 maggio,nel corso dell'annunciata conferenza stampa aperta alle associazioni del turismo e commercio, presenti anche i consiglieri comunali Maria Flavia Timperi e Lucia Vergaglia, l’Albo dei Sostenitori Locali di Orvieto Cittaslow che potranno a titolo gratuito fregiarsi della qualifica ed essere promossi nei canali di comunicazione di Cittaslow International. Si tratta di privati, imprese, aziende familiari o artigiani di piccola dimensione, produttori, agricoltori, negozianti, servizi, associazioni che si riconoscono nei principi di Cittaslow e sono disponibili a promuoverli in ogni forma non speculativa e commerciale, fungendo da punti di divulgazione di Cittaslow in sede locale con il loro impegno e partecipazione.

"Il progetto, il regolamento e la commissione – ha esordito il consigliere comunale Alessandro Vignoli – ci consentono di elevare nella nostra comunità la coscienza di appartenenza alla rete di cittaslow. Non viene chiesto denaro, visto che la partecipazione all’albo è assolutamente gratuita, ma di farsi ambasciatori dei principi di Cittaslow International presentandosi come sostenitori e divulgatori degli scopi di cittaslow. Cittaslow darà la possibilità di inserirsi in un circuito virtuoso di attività che si riconosceranno tutte sotto il marchio di sostenitori, la pubblicazione sui siti del Comune e di Cittaslow International e la partecipazione gestita da un Regolamento approvato dal Consiglio Comunale. Personalmente ho sempre ritenuto che le risorse e le opportunità disponibili vanno tutte utilizzate. Siamo alla fine di un percorso ma anche all’inizio di una fase nuova che è proprio quella della partecipazione dei cittadini. Su 10 orvietani, 8 ancora non sanno cosa è questo strumento, quindi lavoriamo tutti insieme per adoperarlo".

"L’iniziativa - ha sottolineato il sindaco Giuseppe Germani - contribuisce a rafforzare in sede locale i principi di Cittaslow, una rete di 213 città aderenti, oggi diffusa in 30 paesi che è nata proprio ad Orvieto sedici anni fa e che nella nostra città ha la Sede Internazionale di coordinamento. Valori come lo sviluppo del turismo slow, dell’artigianato, dell’agricoltura e dell’enogastronomia di territorio, della valorizzazione del proprio ambiente e cultura, non possono che rafforzare un modello di comunità viva e resistente che nonostante i tanti problemi congiunturali può e deve guardare al futuro con ottimismo. Gli attori locali sono essenziali per dare anche ad Orvieto gambe ad uno sviluppo più equilibrato e coerente dell’economia e del sociale secondo i dettami di Cittaslow.

Il processo di valorizzazione del territorio, dal punto di vista del mercato passa anche per Cittaslow, opportunità che non possiamo farci sfuggire. In queste cittaslow abbiamo la collaborazione, lo scambio solidaristico, tuttavia la rete va ancora sviluppata. Posso dire che da parte di Sindaci delle città della Cina e della Polonia c’è un interesse crescente. Come Amministrazione Comunale, spero di poter dare presto una sede dignitosa a Cittaslow International. Il territorio di ‘Area Interna’ di cui Orvieto è capofila coinvolge 20 Comuni e tutti, a partire da noi, non abbiamo ancora messo bene a punto i principi di Cittaslow che ampiamente enunciamo ma vanno attuati concretamente. Per questo ci attendiamo un segnale forte in termini di partecipazione da parte della città. Ed è con questo spirito positivo che formulo l’auspicio che nel 2017 Orvieto possa essere sede del Meeting internazionale delle Cittaslow che quest’anno si tiene in Portogallo".

"I cardini attorno a cui si sviluppano i concetti ed i progetti di Cittaslow - ha proseguito il Direttore di Cittaslow International Pier Giorgio Oliveti - sono principalmente il rispetto per l’identità locale, la memoria, il patrimonio di comunità, la cultura, il rispetto del’ambiente naturale, del paesaggio e della biodiversità, la responsabilità, come elemento imprescindibile di sviluppo locale. Sono questi gli ‘ingredienti’ del modello Cittaslow che sta portando buoni frutti in tutto il mondo ma i risultati migliori si possono ottenere solo in presenza di una comunità attiva e partecipe: il coinvolgimento anche ad Orvieto di Sostenitori locali è dunque un passo ineludibile per crescere e portare vantaggi sempre più importanti e verificabili. Da oggi declinare al meglio tutti i principi offerti da Cittaslow alla città, al suo mondo economico, produttivo e ai servizi, sarà più facile per tutti un apposito Regolamento detta semplici specifiche che consentono la libera adesione all’Albo Sostenitori di Orvieto Cittaslow, i cui aderenti potranno a titolo gratuito fregiarsi della qualifica, partecipare o suggerire iniziative, azioni, programmi, ed essere anche promossi nei canali di comunicazione di Cittaslow International.

Iniziamo quindi un dialogo con la città. Cittaslow è nata proprio ad Orvieto il 15 ottobre 1999 e il Comune ha la responsabilità di aver fondato questo movimento essendone membro fondatore e socio. Il progetto è basato su alcuni valori del territorio. Nelle grandi metropoli c’è attenzione per Orvieto che esprime questi valori. Ribadisco che l’adesione è gratuita e implica la capacità di essere ambasciatori. I privati devono ragionare con una visione slow che non è solo lentezza fine a se stessa, ma applicare i valori propri di cittaslow a modelli innovativi come: la sostenibilità praticata, l’energia sostenibile, la giustizia e l’inclusione sociale; stili di vita e di consumo che rimandano naturalmente alle relazioni sociali: siamo avanzati anche se non lo sappiamo, abbiamo due mercati settimanali ed un comunità viva. Ma anche un scarsa erosione demografica, un’economia resiliente e una cooperazione tra territori che sono valori.

Il Turismo slow non industriale, è in parte quello che portiamo avanti e guarda ai valori dell’ambiente, in questo campo le potenzialità sono notevoli, a partire dalla progettualità. Da soli non si va da nessun a parte. La tecnologia va bene, deve ma tenere conto delle persone. Attraverso internet lavoriamo per diffondere la rete e per essere in rete, essere aggiornati sulle attività, condividere le linee di programma e i progetti. Abbiamo in cantiere una nuova piattaforma web, l’utilizzo gratuito del logo Cittaslow. Stiamo lavorando su un jet europeo per scambiare buone pratiche come quello delle rose di Rocca Ripesena, ma anche per la ceramica artistica e per favorire la cittadinanza attiva. Abbiamo un contratto con la social web tv cubik su cui inserire microfilmati di tre minuti sottotitolati di promozione per spiegare bellezza, essenza cultura. Cittaslow non è un associazione come le altre. Si è chiamati a sostenere la città come progetto”.

Il coordinamento dell’Albo e delle candidature a diventare “Sostenitori di Orvieto Cittaslow” sarà in carico ad una Commissione di cinque operatori: Monia Pieroni (Presidente dell’Ass.ne A.Ge Orvieto promotrice del progetto Rocca Ripesena “Il Paese delle Rose”), Federico Badia (giovane artigiano del cuoio), Alessandro Barone (orafo), Andrea Bonifazi (farmacista), Morando Ferretti (apicoltore e curatore del mercato Cittaslow), coadiuvati dal Segretario generale di Cittaslow, Pier Giorgio Oliveti.

A presentarli è stata la Consigliera comunale, Roberta Cotigni che ha rinnovato l’invito ad “aderire all’Albo dei Sostenitori Locali di Orvieto Cittaslow e ad estendere la partecipazione, superando preconcetti sul passato per guardare al futuro”. Da parte dei componenti la Commissione sono stati espressi, infine “l’impegno per migliorare le proprie azioni quotidiane e raggiungere le finalità dell’iniziativa, improntata all’affermazione della qualità della vita e delle produzioni della nostra città e del nostro vasto territorio. Ciò al fine di valorizzare al meglio le potenzialità insite nel marchio e nella rete internazionale di Cittaslow” nonché gli auspici perché “il miglioramento della qualità della vita di oggi è il migliore investimento per il futuro, soprattutto delle nuove generazioni”.

Il regolamento di Cittaslow e il modulo richiesta di iscrizione sono consultabili sul sito istituzionale del Comune a questo indirizzo.