economia

Arriva la nuova guida a cura di Carlo Zucchetti "La Tuscia del Vino 2015"

venerdì 24 luglio 2015
Arriva la nuova guida a cura di Carlo Zucchetti "La Tuscia del Vino 2015"

Dare il giusto risalto a una zona incuneata tra Toscana ed Umbria, bagnata dal Mediterraneo e confinante con Roma, che ha saputo mantenere e rinnovare la sua tradizionale vocazione agricola e, in questo caso, vinicola, fino a farla diventare forse la punta di diamante dell’enologia nel Lazio. E’ con questo intento che nasce "La Tuscia nel vino 2015 – Guida ai vini della provincia di Viterbo", curata da Carlo Zucchetti con la collaborazione di Alessandra Di Tommaso (vice curatrice) e Francesca Mordacchini Alfani (capo redattrice).

Un abstract della guida – che sarà pronta ad agosto – è stato presentato nel pomeriggio di giovedì 23 luglio a Bolsena, durante una delle tappe di “Travolti da un insolito vino nel vulcanico lago di Bolsena”, degustazioni itineranti in barca (con bagno annesso all’isola Bisentina) che il gruppo di Zucchetti organizza ogni settimana (per informazioni: www.carlozucchetti.it). Tra i presenti, oltre a numerosi produttori, anche il segretario generale della Camera di commercio di Viterbo Francesco Monzillo.

La presentazione dell’anteprima della guida è stata anche l’occasione per premiare alcune cantine del Viterbese, o per i loro prodotti o per il progetto intrapreso dall’azienda stessa, dopo aver valutato il lavoro complessivo che viene svolto. Cantine e prodotti, poi, sono valutati in base a due simboli inequivocabili, uno del territorio e l’altro del curatore. Vengono infatti attribuiti da 1 a 3EST!, in onore alla leggenda di Defuk, mentre il cappello (caratteristica di Carlo Zucchetti) non viene assegnato al singolo vino, ma all’azienda tenendo conto della chiarezza e della coerenza del progetto che la sostiene e della costanza con cui viene seguito. Le cantine che hanno messo il cappello sono 10 per questa prima edizione della guida. Le Aziende che hanno ricevuto i 3Est!, ovvero i punteggi più alti sono 16 con un totale di 18 vini

Questo l’elenco dei Vini e i Produttori premiati con i 3EST!

Est! Est!! Est!!! di Montefiascone Poggio del Cardinale
‘14
Antica Cantina Leonardi
Grechetto di Civitella d'Agliano Latour
‘11
Sergio Mottura
Grechetto di Civitella d'Agliano Poggio della Costa
‘14
Sergio Mottura
Grechetto I.G.T. Lazio bianco Poggio Triale
‘13
Tenuta la Pazzaglia
Manti I.G.T. Lazio bianco (Chardonnay)
‘13
Tenuta Ronci di Nepi
Pinot Grigio I.G.T. Lazio bianco Satres
‘14
Le Lase
Procanico I.G.T. Lazio bianco
‘14
Trappolini
Roscetto I.G.T. Lazio bianco Colle de' Poggeri
‘14
Cantina Stefanoni


Rossi

Atlante I.G.T. Lazio rosso (Cabernet Franc)
‘12
Paolo e Noemia D'Amico
Confie I.G.T. Lazio rosso (Violone)
‘10
Doganieri Miyazaki
Habemus I.G.T. Lazio rosso (Carignan, Grenache, Shiraz)
‘12
Sangiovenale
Montiano I.G.T. Lazio rosso (Merlot)
‘12
Falesco
Paterno I.G.T. Lazio rosso (Sangiovese)
‘12
Trappolini
Pietra Dura I.G.T. Lazio rosso (Shiraz, Violone)
‘11
Bottaccio
Rosso Arcaico V.d.T. (Aleatico, Greghetto)
‘14
Occhipinti
Soremidio I.G.T. Lazio rosso (Montepulciano)
‘11
Tenuta Sant' Isidoro

Seduzione

Aleatico I.G.T. Lazio passito
‘09
La Carcaia
Aleatico I.G.T. Lazio passito Zero8
‘12
Marini Georgea

Le cantine premiate con il cappello

Antonella Pacchiarotti
Falesco
Le Coste
Menicocci
Occhipinti
Podere Orto
San Giovenale
Sergio Mottura
Trappolini
Trebotti

“La Tuscia – si legge nell’introduzione – è un territorio che sta crescendo, dove stanno sorgendo nuove realtà viticole: sono infatti più di 70 le cantine individuate, recensite e assaggiate, un bel numero se si considera che intorno al 2000 se ne contavano poco più di una dozzina. La spinta ad intraprendere un lavoro di censimento, raccolta dati ed assaggi viene dunque da un fermento interno alla Tuscia”. Insieme a Carlo Zucchetti e Alessandra Di Tommaso, hanno degustato Paolo Bianchini, Daniele Canestro, Marco Ceccobelli, Claudia Cianchelli, Tamara Gori, Raffaele Marini, Francesca Mordacchini Alfani, Anna Maria Olivieri, Franco Vergaro e Marco Verando Zappi.