Cittaslow International ad Expo Milano. In mostra i progetti per un pianeta sostenibile

"In occasione di Expo prosegue l'impegno di Cittaslow per 'mostrare al mondo' alcuni tra i progetti già applicati nelle diverse comunità cittadine in 30 paesi, per salvaguardare le identità e i patrimoni locali, difendere la biodiversità e l’ambiente naturale, promuovere forme di cittadinanza attiva e responsabilità sociale condivisa. In questo modo il governo di una città diventa presidio del buon vivere in alleanza con le future generazioni, di legalità e giustizia sociale, presupposti essenziali per la pace tra i popoli".

Lo sottolinea il presidente di Cittaslow International Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica, dopo la prima tornata di successo a metà giugno. Da lunedì 20 a venerdì 31 luglio la Sede Cittaslow Int’l in Orvieto coordina la presenza in Expo di altre 20 Cittaslow che presenteranno 54 Progetti presso il Padiglione S1-Kip School-Fao-Onu.

In evidenza il Progetto “Cittaslow Food Sustainable Supply Chain” dell’Università di Bologna, il Progetto dell’Onlus “O Viveiro” di cooperazione con agricoltori e artigiani in Africa, e il Progetto per la lotta contro il dolore della Fondazione ISAL/Cittaslow Santarcangelo di Romagna RN che concluderà con un importante convegno tematico.

L’Expo sarà l’occasione per presentare Orvieto ed il suo territorio nelle sue variegate eccellenze storico-culturali, ambientali, artigiane ed enologiche. La città "sulla rupe" - che ospita la Sede Internazionale delle Cittaslow - ha inoltre in dote una serie di importanti eventi che mettendo in valore alcune chiavi culturali locali attraggono l’interesse a livello nazionale ed internazionale: Umbria Folk Festival, Umbria Jazz Winter, festività del Corpus Domini, I Gelati d’Italia, artigiani che “simulano” il lavoro della loro attività, degustazioni del consorzio dei vini di Orvieto e di altri prodotti tipici.