economia

Tra botti e filari è festa con "Cantine Aperte". Gli appuntamenti nell'Orvietano

sabato 30 maggio 2015
di Davide Pompei
Tra botti e filari è festa con "Cantine Aperte". Gli appuntamenti nell'Orvietano

È l'evento enoturistico più conosciuto d'Italia. Il più longevo, con le sue 23 edizioni alle spalle. Quello che più di altri è in grado di avvicinare ai filari, in luoghi e dimore tutte da scoprire, anche gli astemi. Merito di una formula felice quanto efficace, cresciuta negli anni e andata oltre le semplici degustazioni con la creazione di piccoli eventi nell'evento, gastronomici e artistici.

Uscito dalla nicchia e diventato di massa, grazie a giovani, comitive e coppie. E sempre più animazioni formato famiglia, offre anche seminari e occasioni di confronto. In linea, quest'anno, con il grande tema di Expo dedicato all'agroalimentare "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Da fenomeno di costume a filosofia per la scoperta consapevole dei segreti della vinificazione e dell'affinamento.

Da Nord a Sud, l'appuntamento con l'edizione 2015 di "Cantine Aperte" si rinnova puntuale sabato 30 con le prime visite e la suggestiva cena tra le botti "A tavola con il vignaiolo" per degustare al meglio i vini delle cantine insieme sposandoli con le eccellenze del territorio, e domenica 31 maggio. In alcune regioni, in verità, si raddoppia anche lunedì 1 e martedì 2 giugno.

All'esperienza in cantina, si abbina quest'anno anche il contest fotografico "Bevi cosa vedi" che mobiliterà la Community di Instragramers Italia premiando i migliori scatti in grado di raccontare l'abbinamento tra vino e territorio. Al collo, il bicchiere. In mano, lo smartphone. Obiettivo, rilanciare a colpi di hashtag la conoscenza del vino, direttamente nei luoghi in cui si produce e un nuovo modo di fare accoglienza in cantina.

Divertimento ma anche solidarietà, con l'acquisto simbolico del calice in vetro di "Cantine Aperte 2015" – comprensivo di tasca portabicchiere e dell’enometro, il misuratore di degustazioni, per un bere non solo consapevole ma anche attento e sicuro – il cui ricavato andrà stavolta alla ricerca contro il cancro sostenuta da Airc. Per il quarto anno, si rinnova anche la sinergia con "Frantoi Aperti", attraverso la presenza in diverse cantine di alcuni frantoi.

In Umbria – che al suo attivo conta 2 Docg, 13 Doc 6 Igt – sono 47 le cantine socie del Movimento Turismo del Vino pronte ad aprire le loro porte. Delle 15 in provincia di Terni, sono 11 quelle dislocate sulle colline dell'Orvietano e intorno al Lago di Corbara.

Tutto pronto alla Cantina Custodi di Canale. Ad allietare visita guidata e le degustazioni dei vini di produzione propria, è la formula del menù a chilometro zero che prevede quest'anno formaggi del Caseificio "Fattorie di Maremma", porchetta orvietana e carne alla brace della Norcineria Oreto, le ciliegie di Celleno e le immancabili ciambelle dolci del contadino.

Tra Allerona e Ficulle, sorge Argillae. Qui il programma prevede visita guidata, degustazione dei vini in abbinamento a un ampio buffet di prodotti tipici regionali: formaggi, affettati, torte salate, paste, bruschette e pizzette. E poi oil tasting, musica live all-day e vendita dei prodotti aziendali con sconti speciali dedicati a tutti gli ospiti di Cantine Aperte.

Due, i tipi di degustazione alla Locanda Palazzone. Una gratuita. Una, a pagamento. Tra le proposte "Trekking di...vino", la passeggiata naturalistica alla scoperta dei vigneti e della storia dell'azienda, il tour guidato della cantina, live music con Dj Enzo e alle 18, tributo a Lucio Battisti con il gruppo “Lato B” composto da Leo Pari (voce), Dario Ciffo (chitarra elettrica), Gianluca De Rubertis (basso) e Lino Gitto (batteria).

Ha i colori di Massimo Chioccia e Olga Tsarkova l'appuntamento da Barberani con la mostra "Il Vino di Orvieto e l'arte". I quadri accompagneranno il percorso enoico nelle cantine. Orvieto città d’arte, vive una nuova giovinezza nella contemporaneità di due grandi artisti. Espressione di un territorio di confine. Interpretazione di musica, emozioni, suoni e colori. La cena con il vignaiolo, invece, unisce la tradizione del territorio orvietano con la creatività dello chef Gianfranco Vissani.

In occasione di Cantine Aperte, Cardèto propone alle 15 al Teatro Mancinelli il seminario-degustazione "Sapori" con la presentazione dei vini Orvieto Doc. Degustazione in abbinamento ai prodotti locali, dalle 10 alle 19, anche alla vineria di Via Angelo Costanzi, dove per tutto il fine settimana sarà proposto uno sconto del 40% sull'acquisto di vini in bottiglia.

Suoni in barrique alla Cantina Poggiocavallo. In serata, al motto di "Sunellaria" si alterneranno dj Cirillo, resident del Cocorico e del Discoloco di Ibiza, Viceversa, David Leoni, Thedo, Adriano Filippucci, Zoshi, Moko, Simone Giustolisi, B2B, Michele Fiorucci. Spazio, però, anche alla musica live con Simone Mi Odia, progetto cantautorale solista di Simone Stopponi.

Al Castello di Corbara la visita ai vigneti e alla cantina si abbina alla degustazione di due o quattro vini con i sapori tipici. Tra questi, funghi e tartufi. In collaborazione con Selektia Italia c'è la possibilità di seguire una mini-lezione sul campo per scoprire i segreti della loro raccolta, conservazione e cucina. Ma anche: passeggiate a piedi, a cavallo e in bicicletta, musica dal vivo e, direttamente da Zelig e Colorado Cafè, le gag di Dario Cassini.

Imperdibile il giro della cantina, che resterà aperta dalle 10 alle 17, da Decugnano dei Barbi e poi le grotte, della barricaia e gli affascinanti vigneti per gruppi di massimo 15 persone. Tre, le riserve previste in degustazione.

Ambiente raffinato anche al Castello della Sala. La Tenuta dei Marchesi Antinori sarà aperta sia sabato con orario 10-13 per degustazioni presso la Bottega del Castello, sia domenica per tutto il giorno alla cantina di vinificazione.

Cinque vini abbinati a cinque caprini della Fattoria "Il Secondo Altopiano" è la formula proposta dalle Cantine Neri. Le degustazioni iniziano a mezzogiorno, solo dopo aver visitato la cantina e la grotta. Nel pomeriggio, l'animazione è anche per i più piccoli.

Giornata all'insegna dell'enoturismo, della gastronomia e del piacere di stare insieme a Le Velette, con l'impareggiabile terrazza che si affaccia sulla Rupe di Orvieto. Tra bicchieri e note dal vivo, sarà una festa con il miele Rohrwacher.

Calice in mano, infine, anche all'Azienda Vincola Falesco, posta sulla stupenda collina a sud di Orvieto, in località San Pietro di Montecchio, dove ad aprire le porte della cantina è la famiglia Cotarella.

 

I programmi possono subire variazioni. Per ulteriori informazioni:

Associazione Movimento Turismo del Vino Umbria
348.6912764 - umbria@movimentoturismovino.it