economia

La Via Romea Germanica trova le sue opportunità per la valorizzazione nei fondi comunitari

giovedì 19 marzo 2015
La Via Romea Germanica trova le sue opportunità per la valorizzazione nei fondi comunitari

"La Via Romea Germanica Cammino Interculturale in Europa un’opportunità di sviluppo del Turismo sostenibile nelle aree rurali, progetti e prospettive verso l’Europa 2020". Questo il titolo dell'annunciato convegno nazionale tenutosi sabato 7 marzo a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago a cui hanno preso parte alcuni Comuni, umbri e delle regioni limitrofe, coinvolte, nel percorso della Via Romea.

L'incontro ha costituito un'importante occasione di confronto tra il Gal Trasimeno –Orvietano, il Dipartimento GESAAF Università di Firenze, l’Associazione Italiana Via Romea e le amministrazioni Comunali presenti, per iniziare a dare vita ad una idea progettuale, che sostenga la valorizzazione, la promozione e la strutturazione del percorso dell’itinerario culturale in oggetto; idea progettuale che potrebbe incontrare i finanziamenti destinati alla cooperazione nel futuro programma approccio Leader Asse IV PSR 2014-2020. Le istituzioni tutte ritengono infatti molto importante il tipo di turismo che si può sviluppare attorno a questo progetto, che è un turismo accessibile, alla portata di tutti in termini di costi e, soprattutto, legato al territorio e alle sue vocazioni, ambientali, culturali e tradizionali.

Già oggi il percorso è nella gran parte dei casi fruibile e l’Associazione nazionale sta’ già attivando una serie di iniziative, peraltro molto partecipate, attorno a questo percorso. La fase successiva prevede, la presentazione dell’idea, sviluppata di concerto dal direttore del Gal Dr.ssa Francesca Caproni e dal Prof. Gianluca Bambi del dipartimento GESAAF Università di Firenze, a tutti i Gal il cui territorio è nel percorso della via Romea di Stade per incontrare anche la loro condivisione e il sostegno al progetto. Il convegno è stata infatti occasione utile per costituire il tavolo di lavoro che, nei prossimi mesi avrà il compito di sviluppare questo progetto da inserire nella nuova programmazione, quella che accompagnerà al traguardo Europa 2020.

Il gruppo tecnico di lavoro Università-Gal ha individuato innanzitutto la necessità di sviluppare investimenti ulteriori sia nelle fasi preliminare, progettuale che in quella promozionale; i Gal da parte loro potrebbero effettuare interventi diretti in tutte le fasi, ma potrebbero anche prevedere delle risorse finanziarie destinate agli operatori turistici del percorso per riqualificare le proprie strutture e migliorare i servizi in forma adeguata al tipo di turismo che vede il “pellegrino/viandante” al centro di questo tipo di turismo. Quindi la futura programmazione approccio Leader ASSE IV PSR potrebbe sostenere sia gli interventi pubblici che quelli privati, esclusa la gestione ordinaria del percorso che rimarrebbe un tema da sviluppare con altri mezzi, sotto l’aspetto finanziario.

Il prossimo appuntamento sarà al Festival del cammino sabato 21 marzo a Santa Sofia, in un convegno dal tema “La Via Romea e il Pilgrim Crossino Borders 2015, il grande cammino che si sta organizzando dalla Norvegia a Roma”. L’occasione sarà utile per incontrare il Gal Alta Romagna e gli altri rappresentanti delle Istituzioni locali del territorio più attivo rispetto alle iniziative sulla Via Romea di stade. Il Presidente Massimo Tiracorrendo (nella foto) fa presente che per tutta l’area del Gal infatti, è molto importante lo sviluppo di questo progetto a sostegno dell’economia locale fortemente incentrata nel settore del turismo, nelle quali aree il Lago Trasimeno da una parte e la città di Orvieto dall’altra rappresentano due poli di attrazione importanti, e che potrebbe rappresentare una primo tentativo di ripresa dalla ancora incombente crisi economica del momento.