economia

Aumento delle imposte turistiche: Confcommercio protesta, ristoratori pronti alla raccolta firme

giovedì 31 luglio 2014
Aumento delle imposte turistiche: Confcommercio protesta, ristoratori pronti alla raccolta firme

Arriva puntuale la reazione della Confcommercio e soprattutto dei ristoratori della Rupe contro le decisioni dell'amministrazione comunale sull'aumento delle "tasse" a carico dei turisti che decidono di recarsi a Orvieto. Una decisione annunciata da tempo dall'assessore al bilancio, Massimo Gnagnarini, e dal sindaco Giuseppe Germani, con l'intento di ridurre l'impatto della Tassa di Soggiorno e recuperare delle somme, importanti per le sorti del bilancio comunale, dalla revisione di alcune "imposte" che interessano il comparto turistico. 

Gnagnarini l'aveva nominata "l'operazione ultimo miglio" per far intendere che la modulazione delle tariffe intreressava maggiormente i costi che devono sostenere i turisti in arrivo a Orvieto, per altro come succede in tante altre città italiane, anche in quelle vicine alla Rupe che vengono definite "concorrenti". Gli aumenti, in vigore da oggi - venerdì primo agosto - riguardano in maggior misura: l'istituzione della tariffa "turistica" per i pacheggi a pagamento e la previsione di una sola tassa per gli autobus parificata a 45 euro. 

La cosa, però, non piace alla Confcommercio, tanto che il responsabile Luigi Maria Manieri, replica con toni decisamente duri alla decisione dell'amministrazione Germani. "Non crediamo - dice Manieri - sia possibile nel 2104 assumere delle decisioni così strategiche per l'economia del nostro territorio, senza aprire un tavolo di concertazione che coinvolga in primis le associazioni che rappresentano le imprese; ci sembra di rivivere gli incubi vissuti in un'altra epoca, un'epoca che non vorremmo nemmeno ricordare".

L'offensiva della Confcommercio continua nel merito delle scelte fatte da Gnagnarini. "I numerosi aumenti deliberati e da deliberare dall’amministrazione Germani - continua il rappresentante della Confcommercio - sono rincari che vanno ad intaccare due settori (già estremamente sofferenti) come il commercio ed il turismo. L’aumento del costo dei parcheggi coperti ci sembra una misura assolutamente folle ed inutile specie in un momento storico in cui andrebbero incentivate le soste nel centro storico per dare linfa a quest’area che rappresenta il fulcro commerciale e il biglietto da visita della nostra città".

"L’aumento del 450% del costo delle fermate ed addirittura l'applicazione del pagamento anche per le sole soste dei bus turistici è assolutamente ingiustificato - prosegue Manieri -; la revisione delle tariffe dovrebbe, semmai ce ne fosse bisogno, essere graduale e condivisa dalle strutture di ricezione turistica che (non dimentichiamolo!) spesso si sono fatte carico loro stesse di questi costi".

"Orvieto - commenta infine Manieri - fatica a rimanere nei circuiti turistici e rischia un’estromissione ancor più gravosa, forse irreversibile. Auspichiamo che tali misure possano essere ripensate e soprattutto affrontate attraverso il confronto con le associazioni di categoria. Era stata addirittura promessa l’abolizione della tassa di soggiorno, gli operatori stanno ancora aspettando. Se queste sono le modalità attraverso le quali si pensa di governare un territorio complesso ed in difficoltà come Orvieto, evitando dialogo e procedendo ad aggravi con questa facilità, Confcommercio è pronta a difendere le proprie imprese e lo farà con lo spirito di chi ama la nostra città".

Ma non sembra essere solo la tenacia della Confcommercio ad avere un peso tra gli operatori turistici del Centro Storico. Nella serata di ieri, infatti, un consistente numero di ristoratori ha deciso i riunirsi per dare un segnale forte all'amministrazione Germani. Sopratutto perchè il cambio di strategia sui bus ha fatto scomparire l'opzione che i gruppi turistici con un "buono pasto" in un ristorante del centro pagavano soltanto 10 euro per il parcheggio. L'intenzione è quella di avviare una raccolta di firme tra i ristoratori e gli operatori turistici per chiedere la revisione della delibera. 

Tariffe d'accesso alla città, tutte le indicazioni

Slitta al 20 agosto l'introduzione delle nuove tariffe per i parcheggi coperti