economia

A primavera i lavori sulle strade comunali di Morrano e San Marino

martedì 18 febbraio 2014

Sono stati approvati dalla giunta comunale i progetti esecutivi dei primi interventi provvisionali per la stabilizzazione dei movimenti franosi e dei lavori di ripristino della scarpata di valle della strada comunale di Morrano, interessata a novembre 2012 da una frana verso valle, e la messa in sicurezza della scarpata di monte della strada comunale di San Marino interessata dal distacco di un masso rotolato fino al bordo della strada e da un movimento franoso per scoscendimento verso valle (per circa 65 metri) della parte più superficiale della scarpata sovrastante la sede stradale, occupata da detriti e che richiede la messa in sicurezza definitiva.

L'intervento è suddiviso in due stralci funzionali: la prima fase relativa alla stabilizzazione dei movimenti franosi a monte della scarpata della Strada Comunale di Morrano (importo 25.000,00 euro) e la seconda fase che riguarda il ripristino della scarpata di valle della Strada Comunale (importo complessivo 55.000,00 euro). I lavori consistono: nella rimozione della coltre di terreno superficiale e la contestuale riprofilatura del pendio della scarpata di valle (nonché lo scavo del sedime e delle eventuali parti rocciose presenti al fine di regimare le acque meteoriche di scoscendimento e dilavamento superficiale); nella fresatura a freddo e demolizione della pavimentazione nel tratto interessato dai lavori; nella realizzazione di un muro di contenimento/paratia fondato su micropali per un fronte di circa 20 metri; nel ripristino della pavimentazione stradale; nella installazione di una barriera laterale di sicurezza per un tratto di 10 metri e nella sistemazione di alcuni tratti della sede stradale con il ripristino di cunette, fossi e carreggiata.

Per la strada comunale di San Marino, la prima fase è quella relativa ai primi interventi provvisionali per la stabilizzazione dei movimenti franosi a monte della scarpata della strada (importo 25.000,00 euro) consistenti nella demolizione e rimozione del masso distaccato, nella rimozione della coltre superficiale di terreno e riprofilatura della scarpata del pendio e nella realizzazione di una paratia di contenimento fondata su micropali per un fronte di circa 20 metri; e quella di messa in sicurezza (importo complessivo 35.000,00 euro) con il completamento della paratia di contenimento per un ulteriore fronte di circa 45 metri lineari al fine di mettere in sicurezza l'intero versante in frana. Anche in questo caso l'inizio dei lavori è preventivato per la primavera.


Questa notizia è correlata a:

Vincoli, lacci e legacci. Lettera aperta alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini