economia

Acque minerali Tione, chiesto il tavolo di crisi alla Regione

martedì 11 febbraio 2014
Acque minerali Tione, chiesto il tavolo di crisi alla Regione

Si è tenuto lunedì 10 febbraio l'annunciato incontro convocato dal prefetto di Terni Gianfelice Bellesini sul fututo dell'azienda Tione. Insieme ai rappresentanti della proprietà e ai sindacati, erano presenti l'assessore regionale Silvano Rometti, il sindaco di Orvieto Antonio Concina, il direttore di Confindustria Terni Mauro Meucci e il direttore generale della Cassa di Risparmio di Orvieto Luigi Mastrapasqua.

Tra le principali novità emerse il fatto che si svolgeranno già questa settimana in Regione due incontri per far partire un tavolo di crisi. L'iniziativa è preordinata anche ad avviare una procedura di concordato preventivo ritenuta necessaria per fronteggiare una situazione debitoria che risale alla precedente gestione della società e che non si riesce più a sostenere con la liquidità corrente.

Per abbattere gli oneri finanziari dell'azienda e consentire la ripresa dell'attività produttiva, l'attuale proprietà dello stabilimento ha inoltre sottolineato di fare affidamento, oltre che sulla procedura concorsuale, anche sulla dismissione della linea tre per l'imbottigliamento delle acque, perché ritenuta sovradimensionata rispetto alle capacità produttive del sito.

In relazione a questa specifica questione, tuttavia, Flai Cgil di Terni e Camera del lavoro di Orvieto hanno manifestato le loro perplessità, chiedendo che l'eventuale smontaggio della linea 3 venga preceduto da un adeguato approfondimento sulla sua opportunità da effettuarsi proprio in seno al tavolo di crisi regionale.

Quanto alla possibilità di riprendere da subito la produzione con le linee 1 e 2 la proprietà si è riservata di far conoscere le proprie intenzioni prima dell'inizio del lavori in Regione programmato per mercoledì 12 febbraio. "Ritengo prioritaria - ha detto il prefetto - l'esigenza di stabilire tra le parti in causa relazioni chiare, corrette e trasparenti su posizioni ed obiettivi. Confido nella buona volontà di tutti per ricreare condizioni di serenità a beneficio dell'azienda e quindi dei lavoratori".