Lavoratori della Tione senza stipendio da ottobre, proclamato lo stato di agitazione

La Camera del Lavoro di Orvieto unitamente alla Flai Cgil di Terni, esprimono grande preoccupazione per il protrarsi di una situazione di difficoltà dell'azienda Tione riferita al mancato pagamento delle spettanze dei dipendenti che non ricevono lo stipendio dal mese di ottobre.

"L'azienda - affermano in una nota congiunta Michele Racanella (Flai Cgil Terni) e Maria Rita Paggio (Camera del Lavoro di Orvieto) - nonostante abbia dichiarato anche in sedi istituzionali che le prospettive produttive e commerciali siano molto positive, deve però fare i conti con una crisi di liquidità alla quale, sempre a detta dell'azienda, il sistema bancario locale tarda a dare risposte concrete determinando una preoccupante e insostenibile fase di stallo che sta bloccando la capacità operativa della Tione. Pertanto a seguito dell'assemblea dei lavoratori è stato dichiarato lo stato di agitazione di tutte le maestranze, riservandosi di prendere tutte le iniziative necessarie per la tutela dei lavoratori e delle prospettive occupazionali".

Le OO.SS. invitano le istituzioni locali e regionali a intraprendere ogni possibile iniziativa al fine di evitare l'ennesima crisi nel già martoriato territorio Orvietano, la Tione infatti conta 23 dipendenti diretti, con un indotto di almeno altre trenta lavoratori che aspettano risposte immediate.