economia

Le richieste del Comitato agricoltori dell'Orvietano colpiti dall'alluvione

venerdì 22 novembre 2013
Le richieste del Comitato agricoltori dell'Orvietano colpiti dall'alluvione

Si è tenuta mercoledì 20 novembre, presso la sala del Governatore del Palazzo dei Sete l'annunciata riunione del Comitato agricoltori dell'Orvietano incentrata sul risarcimento dei danni conseguenti all'alluvione del novembre 2012. All'assemblea ha partecipato l'onorevole Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha informato l'assemblea sullo stato del Fondo di solidarietà nazionale e sulle prospettive del suo finanziamento.

"Attualmente il fondo - ha spiegato - è privo di risorse e difficilmente sarà possibile reperire i soldi necessari al fabbisogno per il risarcimento dei danni". Nel corso dei numerosi interventi, gli agricoltori hanno ribadito che questo apre uno scenario preoccupante per le prospettive delle aziende colpite. In una situazione in cui i problemi sono rappresentati dalla mancanza di prospettiva per i risarcimenti ma anche dall'assenza di risorse dedicate nell'ambito del PSR i partecipanti all'assemblea hanno chiesto di iniziare ad impegnare maggiori risorse dedicate al risarcimento dei danni subiti, poter partecipare maggiormente alla decisione della loro destinazione e prorogare l'esonero, per gli agricoltori colpiti, dal pagamento del contributo di bonifica.

In relazione al PSR, sia relativamente alla rimodulazione di quello vigente che per quello che andrà in vigore a partire dal 2014, gli agricoltori hanno chiesto di utilizzare le risorse che residueranno per la ricostituzione del patrimonio agricolo delle aziende colpite, istituire misure ad hoc e finalizzare una parte delle risorse ad una misura per la prevenzione dei rischi attraverso la costituzione di forme assicurative per eventi attualmente non coperti e ritenuti non assicurabili quali alluvioni e terremoti.

Gli agricoltori hanno chiesto, inoltre, che sia consentito ai frontisti di poter intervenire direttamente sulla manutenzione e sul consolidamento degli argini in maniera volontaria. Il Comitato si è detto intenzionato a promuovere ulteriori iniziative a partire dall'attivazione di un confronto serrato con l'assessore regionale all'agricoltura Fernanda Cecchini e, più in generale, con la Regione.