economia

Cassa integrazione in deroga; Riommi “grave preoccupazione” per fondi nazionali

lunedì 25 marzo 2013

"La carenza di risorse nazionali per la cassa integrazione in deroga suscita grave preoccupazione": lo ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi, intervenendo al "tavolo" che si è tenuto in Regione sugli ammortizzatori sociali, a cui hanno partecipato le parti sociali. Facendo il quadro della situazione, Riommi ha evidenziato che le risorse nazionali per finanziare le domande del 2013 e per onorare le autorizzazioni rilasciate dalle Regioni per il 2012 sono ad oggi largamente insufficienti anche rispetto alla spesa storica degli scorsi anni.

Anche le parti sociali nel corso della riunione hanno espresso forte preoccupazione per la situazione sociale che rischia di verificarsi a fronte dell'insufficienza delle risorse stanziate dal Ministero del Lavoro.
Regione e parti sociali chiedono quindi che vengano assegnate dal Ministero del lavoro quanto prima le ulteriori risorse già individuate con leggi dello Stato e destinate agli ammortizzatori in deroga per l'anno 2013 e di attivare un tavolo di confronto fra Regioni, Ministero e INPS per rideterminare le ulteriori risorse necessarie, tenendo conto dell'effettivo impatto della crisi in Umbria come in Italia.

"Le Regioni - ha precisato l'assessore Riommi - stanno lavorando congiuntamente, in sede tecnica e politica, per rappresentare al Ministero ed al Governo ipotesi di intervento che consentano di reggere l'urto della crisi sui lavoratori e sulle piccole imprese. In questo senso cogliamo positivamente la modifica della posizione del Ministero - ha detto Riommi -, che dopo le pressanti sollecitazioni del Coordinamento delle Regioni, ha sancito la validità degli accordi conclusi in sede aziendale che consentono una maggiore celerità nel rilascio delle autorizzazioni e quindi dei pagamenti a favore dei lavoratori. L'Umbria, come le altre Regioni, ha modificato le modalità per rilasciare in tempi rapidi le autorizzazioni alla cassa integrazione in deroga. Infatti abbiamo previsto, in accordo con imprese e sindacati, proprio per garantire il migliore utilizzo possibile delle scarse risorse ad oggi disponibili, autorizzazioni più brevi a fronte di più domande che possono essere presentate dalle imprese al fine di controllare la spesa e consentire più lunghi periodi di fruizione della cassa integrazione, dato il ridotto ammontare delle risorse stanziate ad oggi a livello nazionale".