economia

L'amara ironia del presidente della Carta Unica Claudio Bizzarri: "Carta Unica ringrazia"

giovedì 21 febbraio 2013
L'amara ironia del presidente della Carta Unica Claudio Bizzarri: "Carta Unica ringrazia"

In merito alle vicende che vedono la decisione, per delibera di Giunta, di rimuovere la Carta Unica, gestita dalla Speleotecnica, per la necessità di riappropriarsi del locale dello IAT in Piazza Duomo in cui si trova, il presidente della Carta Unica Orvieto, Claudio Bizzarri, rompe il silenzio e invia alcune dichiarazioni, che di seguito pubblichiamo.

"Carta Unica ringrazia - afferma. - Ringrazia l'Assessore Marino per aver puntualizzato che si tratta di "una minima riorganizzazione degli spazi destinati alla promozione turistica"; peccato che questa "minima riorganizzazione" sia in grado di scatenare la crisi della Carta medesima, visto che in poco tempo sarebbe difficilissimo trovare spazi adeguati per una biglietteria che funziona, e quella attuale funziona davvero. E' anche interessante vedere che sia spuntata l'ennesima motivazione per la soppressione della biglietteria nelle forme e nella gestione attuali. Ancora non è chiaro se Carta Unica deve togliere le tende perché c'è necessità degli spazi per il Giubileo (delibera di Giunta), perchè Carta Unica rappresenta un cartello avverso alla pluralità dell'offerta turistica della città (si ringrazia Marco Sciarra per le sue di puntualizzazioni che risolvono la questione) o perché manca "chiarezza sulle dinamiche che hanno portato all'occupazione di spazi pubblici concessi in assenza di specifici contratti, motivo per il quale la Giunta ha dovuto necessariamente chiedere l'uscita degli occupanti".

Le vicende che hanno visto Carta Unica occupare gli scarsi 30 metri quadrati della sua biglietteria sono legate alla nascita medesima della Carta che vede anche l'Opera del Duomo, proprietaria del locale, fra i suoi soci fondatori e con la quale sono stati condivisi gli spazi in oggetto per lungo tempo: se l'Opera ha potuto impiantare un suo book-shop in quel locale, deve averlo avuto a sua disposizione o, quantomeno, c'era un accordo con il Comune. Carta Unica chiederà la possibilità di visionare il contratto d'affitto fra Opera del Duomo e Comune di Orvieto (o IAT). La biglietteria venne istallata in piazza Duomo in quanto i soci fondatori, Comune compreso, erano convinti della sua validità e dal 2008 Carta Unica e Speleotecnica hanno formalizzato i loro rapporti, grazie ai quali l'associazione ha una biglietteria che non pesa sui soci e che, anzi, riesce in quel piccolo miracolo che oggi deve essere protetto con tutte le forze ed in tutti i modi: dare lavoro! E' questo un elemento non di secondo piano in una momento congiunturale come quello che stiamo attraversando, nel quale è prioritario difendere ciò che funziona".