economia

Quadro Strategico di Valorizzazione. Una valida possibilità di rilancio della città

venerdì 20 aprile 2012
Quadro Strategico di Valorizzazione. Una valida possibilità di rilancio della città

Si è svolta giovedì 19 aprile, presso la Sala Consiliare del Comune, l'annunciata assemblea pubblica indetta dall'Ufficio di Programmazione Urbanistica per illustrare i contenuti del documento definitivo del QSV Quadro Strategico di Valorizzazione "Orvieto Porta Ovest dell'Umbria" redatto ai sensi della legge regionale 12/2008.

Si tratta - spiega l'ufficio stampa del Comune - della prevista partecipazione dopo la recente presa d'atto da parte del consiglio comunale, con la quale si da il via alla terza fase prevista dal percorso di formazione del QSV. Percorso che ora si sposta sul terreno della stipula dei protocolli d'intesa con i vari soggetti individuati come attori per l'attuazione di tale strumento al fine di per determinare le azioni concrete.

Ringraziando i partecipanti all'incontro il Sindaco Antonio Concina nell'intervento di apertura ha sottolineato "il lavoro ben fatto che è stato portato avanti e seguito con grande attenzione dall'amministrazione sin dall'inizio con gli assessori Barberani e Zazzaretta ed oggi con l'assessore Brugiotti. Oggi non più una fase generica ma la fase nella quale si concretizzano i progetti". "Il nostro territorio - ha soggiunto - ha bisogno di queste linee strategiche di orientamento su cui stimo tutti insieme lavorando in un clima sempre più auspicabile di fiducia e collaborazione reciproca, rinunciando a polemiche aprioristiche ma con una tensione finalizzata a raggiungere obiettivi condivisi, che è la condizione essenziale per costruire ogni fase di progetto".

"Sono ormai diverse sessioni di confronto che sono state create intorno al QSV - ha detto l'Assessore all'Urbanistica Leonardo Brugiotti - strumento in continuo adeguamento e che rappresenta un altro dei valori aggiunti che l'Amministrazione comunale sta approntando per contribuire a rimettere ordine nella città. Arredo e decoro urbano sono un ulteriore aspetto del progetto QSV finalizzato anch'esso a restituire una connotazione dignitosa ad un centro storico unico al mondo dove c'è una elevata concentrazione di monumenti davvero belli. Pertanto l'intero tessuto urbano deve essere adeguato e considerato a questa prospettiva".

Il City manager Rocco Olivadese aprendo la "riunione operativa" ha ricordato che "ogni fase degli incontri di preparazione del QSV è disponibile sui report scaricabili dal sito internet del Comune, in quanto essendo un strategico il QSV è partecipato e condiviso va favorita la tracciabilità del processo. Il percorso del QSV, infatti, si interfaccia con numerosi attori che partecipano a questo incontro. Il QSV è una delle migliori leggi fatte in Umbria in quanto analizza in maniera multisettoriale i centri storici. Vale a dire non solo dal punto di vista urbanistico, ma da molti altri punti di vista: economico, demografico, ecc. Uno strumento condiviso con categorie e cittadini".

"Il documento definitivo è il punto d'arrivo dell'idea guida 'Orvieto Porta Ovest dell'Umbria' ma è anche il punto di partenza su quegli aspetti che sono stati meglio focalizzati. Ad esempio, per anni si è detto che ad Orvieto c'era una patrimonio edilizio inutilizzato. Allora abbiamo cercato di quantificare questo patrimonio vuoto, per capire come poter riportare la gente nel centro storico abbassando l'età media che è di 49 anni, almeno a 46 anni. Dalla preziosa collaborazione di Poste Italiane di Orvieto ed integrando i dati in nostro possesso è stato possibile stabilire che il 25% del patrimonio della rupe è inutilizzato Di qui l'esigenza di incentivare i giovani a venire ad abitare nel centro storico attraverso politiche di accesso ai mutui. In tal senso si sta mettendo a punto, infine, un Protocollo d'Intesa con la Cassa di Risparmio di Orvieto che a settembre 2010 aveva offerto un plafond di 5 milioni di euro in prodotti bancari rivolto ai privati e agli operatori economici. Si tratta di finanziamenti divisi per categorie di intervento (acquisito, recupero/ristrutturazione di immobili nel centro storico e opere finalizzate all'abbattimento delle barriere architettoniche). Ovvero mutui ipotecari di cui è stata definita la durata, il tasso agevolato e la sua possibile variazione minima. Prodotti predisposti per nel centro storico i residenti e le attività produttive".

"Altri aspetti emersi dal QSV sono quelli che riguardano il miglioramento della qualità della città non solo per i turisti ma anche per i residenti. E poi il centro commerciale naturale che significa mettere in atto azioni per migliorare l'offerta commerciale del centro storico. In questo senso stiamo ragionando sul protocollo d'intesa tra Associazioni / Comune, frutto dei tavoli di riunione già aperti con le categorie economiche. Gli interlocutori sono la Giunta e il Consiglio Comunale ma nella messa a punto del QSV un apporto significativo è giunto anche dal comitato ristretto dei servizi comunali. L'esperienza di costruzione del QSV in tre anni di lavoro ci ha portato però a cercare ed incontrare tutti gli interlocutori. Così, a conclusione di questa prima fase di analisi, abbiano notato che nella città manca un progetto unico e un soggetto unico che possa promuoverla cercando risorse e programmando gli interventi per un certo numero di anni. E' anch'esso un elemento su cui riflettere.

Da ultimo il nostro Comune è stato scelto dalla Regione Umbria per la sperimentazione dei percorsi urbani che si svolge su piattaforma Google Maps; questo è utile per l'organizzazione e gestione del portale 'Itinerari Urbani' allo scopo di poter visualizzare gli itinerari per tappe e servizi. Il sito avrà l'obiettivo di dare maggiore visibilità ad Orvieto. Sarà pensato dal Liceo Artistico e dovrà deve essere riempito dei contenuti dinamici che saranno stabiliti dal Comune secondo gli obiettivi concordati del QSV".

Il dettaglio dei vari aspetti operativi del QSV sono consultabili a questo indirizzo.