economia

Swap BNL: il Tribunale di Orvieto rinvia al 6 febbraio la discussione del procedimento

lunedì 23 gennaio 2012

Niente di fatto, nessuna novità, almeno per il momento, nella vicenda swap BNL. In data odierna, infatti, il Tribunale di Orvieto, a seguito del deposito di documenti sopravvenuti da parte del Comune, ha ritenuto di dover rinviare al 6 febbraio prossimo la discussione del procedimento cautelare promosso dal Comune stesso nell'ambito del giudizio contro BNL sulla vicenda swap.

BNL, da parte sua, aveva opposto ricorso alla precedente ordinanza del 21 ottobre 2011 del Tribunale di Orvieto con la quale venivano sospesi, sino alla definizione del giudizio di merito pendente tra le parti, gli effetti dei contratti di negoziazione di strumenti finanziari derivati IRS stipulati dal Comune di Orvieto con la BNL, nonché le operazioni di acquisto concluse in esecuzione di tali contratti.

La partita è delicata poiché, forse troppo frettolosamente, la Giunta Concina, all'indomani della sentenza dell'ottobre scorso, aveva dato in pratica come disponibili i 700 mila euro che fanno capo alla sospensiva annunciando, nel corso di una conferenza stampa al gran completo, di essere in grado, proprio in virtù della disponibilità di tale somma, di attuare importanti ritocchi ad alcuni tagli fatti soprattutto nel settore sociale (mense scolastiche in particolare).

Se la sospensiva venisse trasformata in sentenza il Comune potrebbe immediatamente disporre dell'intera cifra ma, nel caso nemmeno troppo ipotetico, la bilancia della Giustizia pendesse dalla parte di BNL, non solo per il Comune non sarebbe disponibile la somma già data per utilizzabile, ma sarebbe anche possibile un ulteriore esborso dei canoni bloccati, momentaneamente, dalla sospensiva stessa.