economia

Spiragli concreti alla ex-Grinta. Qualche passo avanti e cassa integrazione fino a dicembre per le 63 operaie

mercoledì 23 novembre 2011

Dall'incontro odierno tra FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, la RSU aziendale ex Grinta e il Curatore fallimentare  avv. Giacomo Leonasi, sembrerebbero emersi nuovi fattori di grande importanza nella vertenza della ex azienda tessile dell'Orvietano.

"Nel corso del confronto, - dicono i sindacati, - le parti hanno registrato, sentito anche informalmente i soggetti istituzionali di Regione e Comune, alcuni segnali che lasciano intravedere qualche possibile passo in avanti rispetto alla prospettiva di una auspicata ripresa dell'attività produttiva.

Per le informazioni esternate, ancorché informali, a breve potrebbe essere integrato alla Regione il progetto industriale già presentato nel mese di marzo u.s., integrazione che l'assessorato allo sviluppo economico della Regione ha più volte dichiarato di poter valutare in tempi brevissimi attivando tutti gli strumenti finanziari che si rendessero utilizzabili.

Nel contempo, - aggiungono le organizzazioni sindacali che si stanno occupando della vicenda, - a livello locale risultano realizzabili possibili sgravi e agevolazioni che l'intero consiglio comunale si è impegnato a rendere esigibili per aumentare l'attrattiva imprenditoriale nel territorio oltre alla presenza delle professionalità presenti nel territorio rappresentata dalle 63 lavoratrici.

Alla luce di quanto posto al tavolo del confronto le OOSS hanno ritenuto di cogliere la costruttiva apertura offerta dal Curatore fallimentare avv. Leonasi Giacomo, su mandato del Giudice Delegato, di sottoscrivere un accordo per la proroga della CIG in deroga per il mese di dicembre p.v. lasciando aperta l'opportunità di valutare un'ulteriore proroga per il primo semestre del 2012 non appena si concretizzeranno le ipotesi progettuali e le agevolazioni territoriali sopra riportate."