economia

Il vincolo della Sovraintendenza su "Le Crete" preoccupa anche i sindacati

venerdì 25 marzo 2011

C'è preoccupazione anche a livello sindacale per le possibili ricadute sulle politiche del lavoro dopo il vincolo ambientale posto dalla Sovraintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria sulla discarica "Le Crete".

Il 24 marzo scorso si è svolto un incontro tra la SAO, azienda gestore dell'impianto, e le rappresentanze sindacali circa l'apertura, da parte della Sovraintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria, di un procedimento di tutela sull'area delle Crete del comune di Orvieto destinata a discarica.

"Dall'incontro, - si legge in una nota della CGIL Terni / Filctem Cgil Terni / Flaei Cisl, - è emerso il rischio che tale vincolo, qualora definito, e comunque i tempi necessari alla definizione dell'istruttoria per l'apposizione del vincolo stesso, possano compromettere le previsioni del piano regionale dei rifiuti e del Dap 2011, tanto da poter determinare anche per l'Umbria il rischio di una emergenza rifiuti entro il prossimo anno se non addirittura entro fine 2011 oltre a determinare gravi ripercussioni sui livelli occupazionali. Per questa ragione, - fa sapere Maria Rita Paggio, responsabile della Camera del Lavoro di Orvieto, -  è già stata inoltrata la richiesta di un incontro urgente alle Istituzioni e all'Autorità d'Ambito."


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