economia

Il Comune di Orvieto aderisce al progetto GIT. Miglior controllo del territorio in materia catastale, fiscale e tributaria

mercoledì 23 febbraio 2011

Si chiama GIT, gestione intersettoriale del territorio, ed è uno strumento web che mette a disposizione dei comuni che aderiscono una serie di servizi di supporto e controllo in materia catastale, fiscale e tributaria nonché anagrafica e del territorio.

Il Comune di Orvieto ha aderito al progetto e presto sarà possibile un migliore controllo del territorio mediante: la fruizione dei flussi informativi messi a disposizione dall'Agenzia del Territorio, dall'Agenzia delle Entrate e i flussi del Sistema Informativo comunale (anagrafe, tributi, edilizia, urbanistica).

Il progetto permette anche i servizi di supporto per gli adempimenti previsti in materia catastale, fiscale e tributaria, secondo le norme che disciplinano le competenze dei Comuni. Inoltre, consente il controllo della qualità complessiva dei dati e la segnalazione di eventuali incongruenze. Infine, prevede modelli di organizzazione del lavoro ed incontri seminariali con il personale sulle problematiche relative alle competenze degli Enti in materia di decentramento delle funzioni di gestione del territorio e di perequazione fiscale e catastale.

Nel concreto, il progetto GIT mette a disposizione del Comune di Orvieto (senza oneri finanziari a carico) una serie di servizi di supporto e controllo in materia catastale, fiscale e tributaria nonché anagrafica e del territorio. In considerazione che il progetto si sviluppa in ambiente web, fra le tante opportunità a disposizione, l'applicazione del GIT può essere utilizzata da Forze dell'Ordine, Protezione Civile e Vigili del Fuoco per una analisi dettagliata del territorio.

Il progetto GIT è stato predisposto dal Comune di Milano che ne è capofila, nell'ambito del Fondo nazionale per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali, relativo agli interventi di digitalizzazione dell'attività amministrativa, specie per quel che riguarda i procedimenti di diretto interesse dei cittadini e delle imprese. Il progetto che ha ottenuto il finanziamento nell'ambito del bando Elisa 2, fa riferimento ad una aggregazione di enti locali, fra cui la Regione Umbria che ne è cofinanziatore tramite il consorzio S.I.R. Umbria e partner tecnologico con Webred Spa. L'Umbria, infatti, ne sostiene completamente i costi di dispiegamento e mette a disposizione i servizi previsti dal progetto a tutti i Comuni soci del consorzio.

L'Amministrazione Comunale ha giudicato utile il sistema proposto anche per favorire l'autosufficienza del territorio nell'ottica del federalismo e per supportare le attività amministrative previste dalla normativa in materia di lotta all'evasione fiscale e tributaria. In tal senso, ha individuato nelle strutture degli uffici Tributi, Anagrafe, Edilizia e Urbanistica oltre che i Servizi Informatici, i settori del Comune coinvolti nella fase di attivazione prevista dal GIT.