economia

Nasce il QrWine. A realizzare la sfida è il Sangiòvese di Vitalonga

lunedì 22 novembre 2010

E' stata presentata domenica scorsa, dall'azienda Vitalonga di Ficulle, la prima bottiglia della nuova collezione di vini Q.R.W. di Vitalonga: la particolarità, del tutto originale nel settore vitivinicolo, è quella di utilizzare il QRcode come elemento grafico principale e come strumento strategico di comunicazione. Grazie a questo codice bidimensionale, la telecamera dello smart-phone rileva l'etichetta e avvia in tempo reale la visione delle immagini, dei filmati, delle informazioni, delle emozioni del vino che sono state archiviate sul web. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di esperti della Facoltà di Comunicazione de La Sapienza di Roma.

"Anche chi ama il vino sa che non è facile parlare di vino, di quest'oro autunnale, portato a maturazione con la calma della creazione, dal chicco d'uva, nettare che genera virtù al corpo e gioia all'anima - spiega Gianluigi Maravalle, titolare con il fratello Pier Francesco dell'azienda agricola Vitalonga, a proposito del progetto QrWine. - Quando abbiamo pensato a questa nuova 'creatura' l'abbiamo voluta il più simile possibile alla generazione del nuovo millennio, in modo che si affacci alla realtà del vino con gli strumenti più veloci che sono propri di una diversa sensibilità".

"La sfida - conclude Maravalle - è quella di avvicinare ulteriormente la generazione della comunicazione digitale a un prodotto che, soddisfacendo tutti i requisiti di gusto e qualità e riuscendo a restare alla portata del target di riferimento, è anche in grado di utilizzare i media più all'avanguardia. Per comunicare un gusto, un mondo, uno stile di vita. Il consumatore più sensibile ai nuovi media vedrà soddisfatta la propria esigenza di interazione, di stimoli sempre nuovi e dinamici: in una parola, di suggestioni multisensoriali. In questo modo abbiamo legato indissolubilmente il nostro vino più giovane, il Sangiòvese, al più moderno dei media".