economia

E' in arrivo OFF. Quattro giorni a tutto gusto per nutrire il palato e la mente

lunedì 15 novembre 2010
E' in arrivo OFF. Quattro giorni a tutto gusto per nutrire il palato e la mente

E' in arrivo OFF - Orvieto Food Festival - Orvieto nutre la mente, nuovo evento che intende coniugare l'eccellenza dell'enogastronomia locale e gli stimoli di molti e vari appuntamenti culturali, attraverso dibattiti, incontri, degustazioni, convivia con testimonial di esperienze significative.

La rassegna, che si articola in 4 giorni densi di iniziative a partire da giovedì 18 novembre fino a domenica 21, si propone di creare un'originale connubio tra nutrimento per il corpo e cibo per la mente, eccellenze enogastronomiche del territorio e protagonisti del nostro tempo, piacere della buona tavola e stimoli culturali, tradizione del buon vino e suggestioni per lo spirito. In definitva, un vero e proprio viaggio nel "gusto della vita", a cui Poste Italiane ha concesso l'annullo speciale, in considerazione dell'interesse culturale, economico e sociale.

Ideata e organizzata da Iconplus con l'apporto dell'Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria, di cui come è noto è amministratore pro tempore Stefano Cimicchi, l'evento ha lo scopo di far resuscitare, sia pure con una formula diversa, l'ormai sepolta manifestazione di Orvieto con Gusto che, dell'ex sindaco di Orvieto, era stata, almeno nelle prime e più smaglianti edizioni, una delle più riuscite invenzioni.

Oltre 40 appuntamenti tra convivia, aperitivi a km 0, presentazioni, concerti, approfondimenti, workshop, degustazioni di vecchi e nuovi sapori, incontri e confronti con produttori, chef, scrittori, comici, scienziati, giornalisti, storici, economisti, amanti del buono e del bello.

Nel presentare il nuovo evento in conferenza stampa, il Sindaco di Orvieto, Toni Concina, si è complimentato con gli organizzatori per la riuscita formula, che si spera porti a Orvieto quel turismo autunnale di nicchia che sicuramente serve all'economia della città. "Nonostante il periodo di crisi - ha detto - l'enogastronomia è un settore che ancora funziona, auspico che venga premiata la professionalità messa in campo".

Dello stesso parere Stefano Cimicchi, che scommette sulla capacità del progetto di sconfiggere il difficile momento. Enunciando le ragioni che hanno spinto l'APT a sostenere l'evento - il mix tra enogastronomia, cultura e soldarietà (una parte delle entrate andrà infatti a sostenere, in collaborazione con AMREF, infrastrutture scolastiche e un progetto idrico in Kenia) - Cimicchi ha messo in evidenza che, nonostante il difficile momento economico "Orvieto è una città che non dorme" e ha ringraziato gli sponsor che hanno concorso in maniera fondamentale alla realizzazione dell'iniziativa.
Tra questi il Consorzio Orvieto Way of Life, per cui era presente il presidente, Giuliano Portarena. "Stiamo lavorando per coprire un vuoto lasciato da Orvieto con Gusto, - ha detto quest'ultimo - il progetto è complesso e la speranza è che funzioni. Indica, in ogni caso, che è avvenuto un cambio di mentalità, e dimostra che Orvieto pensa e agisce".
"Finalmente una proposta di grande professionalità, - ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale Marco Frizza - per attrarre e sfatare il turismo mordi e fuggi".

L'evento, che gode, tra gli altri, del patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Comune di Orvieto e dell'Opera del Duomo di Orvieto, è promosso dal Consorzio Way Of Life, Confesercenti, Confcommercio, Coldiretti Terni, Federalberghi, Confindustria, Cittaslow, e si avvale di Iconplus, che ha elaborato il progetto e ne cura l'organizzazione, e della collaborazione dell'APT Umbria. E' realizzato con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Confcommercio, Consorzio tutela dei vini di Orvieto, Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria, Consorzio Orvieto Way of Life, CrediUmbria, Engineering, Provincia di Terni. Sponsor tecnico: Sorgente Tione.

Il programma è disponibile in dettaglio sul sito www.orvietofoodfestival.it

Un prologo dedicato al Signorelli e condotto da Guido Barlozzetti aprirà la Rassegna nel Duomo di Orvieto, giovedì 18 novembre alle ore 17; a seguire un concerto d'organo del Maestro Giorgio Revelli, con una programma di raro ascolto in Italia.

Nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 novembre, nei ristoranti della città, pranzi e cene con interlocutori d'eccellenza: dalla chiaccherata tra Filippo Rossi e Vauro su "i minimi sistemi", all'impegno della fondazione dell'archeologia arborea per salvare le biodiversità della nostra terra di Isabella dalla Ragione ed Emilie Frison; dagli assaggi enogastroComici di Marco Baldini e Gianluca Foresi, ai percorsi diversi di Andrea Muccioli, Emanuela Chiang e i Benedettini di Montevergine, uniti dalla comune passione per il vino; dai progetti di solidarietà e cooperazione di Amref, all'incontro con l'inventore della satira teleradiofonica, Enrico Vaime: oltre 20 convivia per discutere, confrontarsi, approfondire.

"Aperitivi a Km 0" per una rilettura dell'happy hour in chiave di filiera corta in numerosi bar del centro storico, degustazioni d'autore e laboratori per assaporare le eccellenze locali, "notturnoff" con performance, arte, poesia e creatività nei luoghi della meditazione e del gusto, "le vie del vino e dell'olio" con vetrine tematiche per sperimentare modalità di accoglienza gustosa, si susseguiranno nei 3 giorni dell'evento.

L'intervista di Paolo Mauri ad Eugenio Scalfari in viaggio "Per l'alto mare aperto", una conversazione sul concetto di modernità e sulla genesi del libro e l'incontro con Heinz Beck, chef del ristorante "La Pergola" dell'Hotel Cavalieri Hilton di Roma, rappresentano alcuni degli appuntamenti da non perdere.

Chiuderanno la Rassegna la manifestazione sulla legalità in onore di Angelo Vassallo, presieduta dal Prof. Stefano Rodotà, con i rappresentanti della Cooperativa Libera Terra, del Consiglio di Indirizzo di Slow Food Italia e di Cittaslow International.

Il Consorzio di tutela dei vini di Orvieto accompagnerà l'intera Rassegna con l' "Orvieto" D.O.C., prodotto con moderne tecnologie nelle versioni secco, abboccato, amabile, dolce e Muffa Nobile, tutte ottenute da una mescolanza di Grechetto, Trebbiano, Procanico e altri vitigni locali, a testimonianza del legame millenario esistente tra Orvieto e il suo vino.
Le cantine Bigi, Le Velette, Antinori, Altarocca, Montegiove, Barberani, Argillae, Palazzone, Barbi, Custodi, Titignano, Corbara, Monrubio, Vitalonga, Carraia, associeranno il loro vini ai singoli convivia in un originale dialogo tra produttori e ospiti.
Tra le partnership che caratterizzeranno numerosi momenti della rassegna: Il Palazzo del Gusto e l'Enoteca regionale dell'Umbria, le Strade del vino, le Organizzazioni agricole, la Fisar, Itinera, la Libreria Mondadori, il Bar Montanucci, la Gelateria Pasqualetti, la Compagnia dei Buongustai, la Compagnia della Guisciola.